DOPO LA TRAGEDIA
Arriva lo stesso consulente della Concordia
Sul naufragio di Lisanza interrogazione parlamentare: «Escluso l’attentato?»

Non ha scelto un tecnico qualunque la famiglia di Tiziana Barnobi, la 007 morta nel naufragio del 28 maggio: i parenti della cinquantatreenne hanno nominato Antonio Scamardella, il consulente della procura di Grosseto che si occupò della Costa Concordia e del comandante Francesco Schettino.
SPIEGAZIONI CONVINCENTI
Vogliono spiegazioni convincenti, vogliono accertarsi che in caso di errori umani ci sia un responsabile a cui chiedere conto. La tromba d’aria che quella domenica sera spazzò il lago di Lisanza fu davvero così potente da ribaltare e affondare la Good...uria? Il natante era in grado di allontanarsi dalla costa in completa sicurezza? Claudio Carminati - lo skipper indagato per naufragio e omicidio colposi - apportò modifiche all’imbarcazione tali da pregiudicarne la tenuta? Oltre a Tiziana hanno perso la vita Anna Bozhkova - cinquantenne russa moglie di Carminati - Erez Shimoni, cinquantaquattrenne israeliano al servizio del Mossad. e Claudio Alonzi, maresciallo dei carabinieri in forza all’Aise.
L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Erano tutti agenti segreti i ventuno passeggeri della Gooduria e ora la procura di Busto Arsizio deve relazionare in merito all’interrogazione parlamentare dei deputati di +Europa Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi, presentata alla premier Giorgia Meloni e al ministro degli Esteri Antonio Tajani.
«È da escludere l’ipotesi di un attentato a opera di servizi di Paesi terzi?» è la domanda posta alla presidenza del Consiglio.
«Chiarire quali siano le informazioni in possesso del Governo circa la natura dell’incidente. È possibile che il gruppo si trovasse sul lago Maggiore per un momento conviviale dopo una missione di scambio di informazioni riguardanti la cyberwar e il conflitto in Ucraina»?. Quesiti che sorgono «alla luce dell’elevato numero di operativi dei due Paesi e delle modalità di esfiltrazione degli agenti israeliani».
Il procuratore capo Carlo Nocerino e il pubblico ministero Massimo De Filippo hanno più volte ribadito che le attività di intelligence dei naufraghi non sono oggetto di indagine, ma il caso ha attirato l’attenzione dei media internazionali, non fosse altro che per la rapidità con cui gli 007 sono stati “smascherati”. La notizia che non fossero turisti qualsiasi era trapelata già nella notte tra il 28 e il 29 maggio e forse anche per questo il Mossad ha provveduto immediatamente a inviare il Bombardier Executive, l’aereo delle missioni top secret, per riportare i superstiti a Tel Aviv.
Tuttavia gli inquirenti della procura di Busto - che coordinano le operazioni dei carabinieri di Varese, Gallarate e Sesto Calende - escludono la pista del sabotaggio, anche perché una tempesta sul lago non è un evento controllabile e pilotabile. E la tromba d’aria quella domenica l’avevano vista tutti. L’hanno confermata anche gli agenti segreti ascoltati prima di tornare nel loro anonimato ed è difficile credere che avessero una versione dei fatti precostituita da snocciolare alle autorità in caso di attentati delle forze di controspionaggio.
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