L’ULTIMO SALUTO
La mamma: «Spero che Carol possa trovare pace»
Questa mattina a Sesto Calende i funerali della giovane donna uccisa a Rescaldina
A Sesto Calende è stato il giorno dell'addio a Carol Maltesi. Per i funerali della 26enne - uccisa e fatta a pezzi dal vicino di casa Davide Fontana , a Rescaldina - è stata scelta l'abbazia di San Donato, nella cittadina in riva al Ticino dove Carol è cresciuta e dove ancora vive sua madre.
Alla cerimonia erano presenti anche il padre della ragazza, che vive in Olanda, e il bimbo di Carol, che abita con suo papà a Verona.
LE PAROLE DEI GENITORI PRIMA DEL FUNERALE
«Abbiamo perso il nostro angelo». Questo il messaggio prima dell’inizio del funerale dei genitori di Carol Maltesi, che hanno affidato il loro dolore e le loro parole all’avvocato Manuela Scalia.
«Spero che quella di oggi possa essere una giornata di riconciliazione - ha aggiunto la mamma di Carol tramite il legale - ma soprattutto spero che la mia Carol possa trovare pace».
IL RICORDO DEI PARENTI
<Non ci sono parole per descrivere questo momento - ha detto lo zio materno Salvatore Milazzo - mia sorella sta male, non ce la fa, e mia mamma sta peggio. Di Carol mi ricordo l'ultimo momento felice insieme, a Natale, a tavola con tiutta la famiglia. C'eravamo noi, c'era lei con il suo sorriso che conoscete, c'era suo figlio e c'erano i bambini che giocavano insieme>. Le cugine hanno letto un toccante addio in chiesa: <E' veramente difficile trovare le parole per descrivere il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori - hanno letto prima di ricordare la Carol ottima mamma a ottima figlia - adesso in cielo c'è un agelo in più>.
L’ULTIMO SALUTO
Al termine della funzione religiosa - celebrata in una chiesa gremita da almeno 200 persone - il triste corteo fino al cimitero con la bara bianca ricoperta di rose, disegni e lettere dopo che erano stati liberati in cielo dei palloncini bianchi. L’ultimo saluto - una volta conclusi gli accertamenti della Procura che ha rilasciato l'ok alla sepoltura - è arrivato a cinque mesi dalla morte e a quasi tre dal ritrovamento dei resti della giovane in alcuni sacchi neri abbandonati sulle montagne della Valcamonica dal 43enne bancario ora in carcere con l'accusa di omicidio.
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