MESSA IN SICUREZZA
Cavalcavia pericoloso, si interviene
Via ai lavori dopo che dal “Marchetti” erano caduti pezzi di cemento
Per il cavalcavia “Alessandro Marchetti” è arrivato forse il momento della messa in sicurezza parziale, in particolare nella parte sottostante della struttura viaria e ferroviaria, dopo che negli ultimi giorni sono caduti su via Vittorio Veneto alcuni pezzi di cemento che fortunatamente non hanno colpito pedoni. Già la scorsa settimana, dopo che il gruppo di minoranza di Insieme per Sesto aveva denunciato i distacchi, il Comune aveva effettuato un primo sopralluogo sotto il cavalcavia: un secondo, lunedì scorso, ha portato come primo intervento l’emissione da parte del comandante della Polizia locale Monica Mastriani di un’ordinanza per disciplinare la circolazione nelle vie Vittorio Veneto, Bogni e Rimembranze per consentire i lavori di messa in sicurezza, a ridosso degli ingressi delle scuole primaria “Ungaretti” e media di primo grado “Bassetti”.
Da ieri, martedì 30 marzo, sono state posizionate le transenne che delimitano il tratto stradale sottostante con due passaggi liberi per l’accesso alle scuole. L’ordinanza prevede, fino al termine dei lavori, il divieto di transito pedonale e il divieto di sosta con rimozione forzata dei veicoli nei tratti sormontati dalla struttura. L’accesso agli stabili davanti all’area dei lavori (cioè i plessi scolastici, la sede del Parco del Ticino, il magazzino comunale, condomini e corti privati, la Rsa Casa Sant’Angelo) è consentito esclusivamente a bordo di veicoli.
Il cavalcavia intitolato all’ingegner Alessandro Marchetti fu costruito nel 1972 dalla Provincia di Varese, che lo gestì fino a quando il Comune di Sesto Calende superò i 10.000 abitanti. Da quel momento il manufatto è passato in carico all’Amministrazione così come la gestione della Statale 33 del Sempione dal ponte di ferro sul Ticino fino al confine con Vergiate nella zona dell’ingresso dell’autostrada A26 Voltri-Sempione.
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