AMBULANTI
Mercato di Sesto, spuntano i problemi
Seconda esperienza dopo il ritorno in centro: meno clienti, primi rimpianti

Primi problemi per il “nuovo” mercato, ritornato in centro a Sesto Calende lo scorso 8 gennaio. Un ritorno dopo il trasferimento dall’area sportiva dei 74 ambulanti, posizionati ora in centro e sul lungofiume con un’unica fila di banchi. Ieri, mercoledì 15 gennaio, complice il freddo e la mancanza dell’incentivo della novità, secondo gli ambulanti si è registrato un calo di presenze e qualcuno rimpiange la sede “provvisoria” nell’area sportiva, sicuramente disagiata ma ricca di parcheggi che oggi in centro mancano.
PROBLEMA PARCHEGGI
E infatti anche ieri le aree di sosta di Esselunga erano esaurite anche perchè i parcheggi della nuova sala polivalente Marna sono ancora inagibili per mancanza della videosorveglianza. Incombe anche il progetto della ristrutturazione del parcheggio Metropolis sotto il ponte, che dovrà essere riqualificato insieme alla creazione di una rotondina di uscita sulla Sp 69 in via Angera. Anche quei posti auto sono a rischio, ma dal Comune ipotizzano l’apertura del cantiere in primavera. Per superare il problema dei parcheggi l’amministrazione ha proposto come soluzione di ripiego il bus navetta dal parcheggio dell’Abbazia a piazza Garibaldi ma “solo” per metà mercato, dalle 10 alle 12.30: una scelta bizzarra se è vero come è vero che il mercato inizia alle 8 in poi, pare dettata dalla proposta “provvisoria”: la gestione è stata affidata per 48 mercati alla cooperativa sociale Erre Esse di Sesto che, per problemi interni, può garantire il servizio solo da metà mattinata. A supporto dei clienti del mercato si mobilitano i locali pubblici del centro. È in fase di definizione il contributo logistico offerto dal titolare di un bar, Nicolas Capostagno, che offre il suo locale, vicino allo stallo del bus navetta, per ospitare le borse degli acquisti dei clienti temporaneamente e gratuitamente. Chi dopo le spese di frutta e verdura lascia in deposito le merci potrà visitare altri ambulanti prima di rientrare a casa.
IL TRAGHETTO CHE NON C’E’
L’annunciata istituzione del traghetto sul Ticino tra le rive di Castelletto e Sesto per il mercato del mercoledì mattina tarda ancora. Il sindaco di Castelletto Ticino, Massimo Stilo, spiega: «Il nostro motoscafo deve passare la revisione al cantiere dove è attraccato e non sappiamo quando potrà essere disponibile».
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