IL DEBUTTO
Sesto Calende: la nuova sindaca parte sprint
Incontro col personale e mano tesa alle opposizioni. Betta Giordani: «Apriamo una nuova stagione di fare politica»

Il nuovo sindaco di Sesto Calende è già al lavoro: Betta Giordani ha firmato oggi, mercoledì 12 giugno, la sua nomina e quelle dei consiglieri comunali. E ha invita Mario Boatto, il candidato rivale di Siamo Sestesi, uscito sconfitto dalle urne, a collaborare per realizzare una nuova stagione di fare politica. «A breve verrà convocata la prima seduta di Consiglio per il suo insediamento davanti alla cittadinanza», si legge nel comunicato inoltrata da Giordani.
«Come ho dichiarato al momento della mia proclamazione, il dialogo che Sesto Futura ha posto come prima condizione del suo modo di amministrare inizia da subito dall’incontro con chi gestisce concretamente l’Amministrazione: il personale comunale. Inoltre, l’attività amministrativa che il sindaco e la giunta sono chiamati a svolgere devono seguire gli indirizzi dettati dal Consiglio Comunale. È questo l’ambito nel quale intendo perseguire l’obiettivo di un’effettiva collaborazione di tutte le componenti di maggioranza e minoranza» scrive la sindaca. «In questa direzione, il primo passo è un invito a Mario Boatto, che ringrazio per le sue parole di saluto ed è con lui che desidero mettere subito in pratica il proposito di aprire una nuova stagione nel modo di fare politica a Sesto». Per farlo Giordani desidera realizzare un tavolo di lavoro comune. «Apprezzo la disponibilità da lui dichiarata pubblicamente e penso che un primo terreno di incontro, per passare dalle parole ai fatti, sia creare un tavolo di lavoro comune sui temi della partecipazione e delle regole. Penso alle proposte sul regolamento del Consiglio lasciate in sospeso dalla precedente amministrazione e alla necessità di aggiornare lo statuto: in democrazia è importante che le regole siano condivise. Sulle scelte amministrative confermo la disponibilità ad ascoltare, senza preclusioni, le proposte della minoranza, alla quale va garantita la piena disponibilità delle informazioni e l’accesso agli atti, senza nessun ostacolo né pregiudizio: perciò darò agli uffici precise indicazioni coerenti con questo diritto».
«Credo fortemente che il Comune di Sesto debba essere, davvero, la prima casa di tutti» conclude Betta Giordani.
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