SENZA SCRUPOLI
Ladri derubano bimbi disabili
Furti nel rione Lisanza: colpita anche l’Onlus Tommy e Cecilia
Anche l’associazione Amici di Tommy e Cecilia Onlus è finita nel mirino dei ladri. Durante la notte fra domenica 12 e ieri, lunedì 13 maggio, alcune abitazioni del rione Lisanza sono state “visitate” dai topi d’appartamento che, armati di trapani e ganci di ferro, sono riusciti a forzare i serramenti e a penetrare nelle case.
«Eravamo in casa e dormivamo, non ci siamo accorti di nulla», spiega Federica Muller, presidente del sodalizio e madre di Tommy e Cecilia.
Alla sua famiglia - residente nella via Ponzello - i malintenzionati hanno sottratto soldi, orologi, piccoli valori in oro, ma anche i proventi di una giornata solidale: 600 euro raccolti durante la Festa della mamma e da impiegare per progetti d’inclusione per i bambini disabili.
La notizia di questo furto, rimbalzata in poche ore sui social, ha destato grande indignazione e rabbia fra la popolazione sestese proprio per la finalità sociale a cui il denaro era destinato.
«Domenica avevamo posizionato un banchetto sul sagrato della chiesa dell’abbazia per la vendita di fiori e torte confezionate da amici e benefattori. In totale abbiamo raccolto 600 euro che avevo riposto nella mia borsetta».
La notte del furto la borsa si trovava nella stanza da letto. Ma i coniugi non si sono accorti dell’intrusione.
«Penso che ci abbiano addormentati profondamente - commenta Federica - perché solitamente mi sveglio spesso la notte. Inoltre abbiamo tre cani: due labrador in giardino e una cagnolina in casa, che abbaia anche al nostro arrivo. Ma non abbiamo sentito nulla fino all’arrivo dei carabinieri, allertati da un antifurto di un vicino».
I ladri pare che abbiano visitato due case e che siano stati costretti a fuggire a causa della sirena di un allarme intorno alle 2.30.
Il furto a casa Muller non sarebbe dunque “mirato”: la loro casa era semplicemente nel rione preso d’assalto dai delinquenti, che si sono limitati a sottrarre contanti e oro, abbandonando carte di credito e cellulari facilmente rintracciabili.
«Ringrazio le forze dell’ordine per il loro intervento, anche se purtroppo sono giunte tardi. Sono state super gentili con noi».
Resta lo spavento e l’amarezza. Ieri mattina il pediatra di famiglia ha visitato Tommy e Cecilia per scongiurare eventuali effetti provocati da sedativi o narcotici, ma li ha trovati in condizioni stabili. Ora gli Amici sono pronti a organizzare una nuova raccolta fondi, per non far mancare la loro solidarietà alla famiglia e ai bambini disabili.
© Riproduzione Riservata