L’ESPOSIZIONE
Folla per il Papa Santo
In centinaia hanno salutato l’arrivo delle reliquie di Giovanni Paolo II che rimarranno nella chiesa di San Bernardino fino al 6 aprile
Ieri pomeriggio, domenica 31 marzo, la prima esposizione ai fedeli: resterà poi nella chiesa di San Bernardino fino a sabato 6 aprile la reliquia del Santo Papa Giovanni Paolo II, un ciuffo dei suoi capelli prelevati dopo la morte dal segretario Stanislao Dziwisz e donati a una famiglia del Varesotto.
È la prima esposizione della reliquia unitamente alla mitria indossata da Giovanni Paolo II in un suo viaggio a Praga.
Durante questa settimana ricca di appuntamenti quotidiani la Comunità Pastorale di Sant’Agostino celebra anche il decimo anniversario del Centro Studi Angelo Dell’Acqua e delle scuole che ospita nell’ex istituto delle suore. Un terzo evento è la mostra in visione fino a domenica 7 aprile in San Bernardino “Santi della porta accanto”, 24 figure di giovani testimoni cattolici della fede.
I Vesperi solenni ieri pomeriggio, assente per un imprevisto impegno monsignor Luigi Negri, arcivescovo emerito di Ferrara, sono stati presieduti da monsignor Paolo Martinelli, vicario episcopale per i religiosi e per la scuola di Milano insieme al clero cittadino, il prevosto don Luigi Ferè, don Dino Vanoli, don Giorgio Longo e don Massimo Brescancin.
La preziosa teca è stata portata in processione dal prevosto fino all’altare maggiore dove è stata collocata accanto ad un ritratto del Papa polacco e con ai piedi la sua mitria. È stata letta la storia del Pontefice venerato in tutto il mondo per la sua grandezza come uomo di Chiesa.
Di lui e delle sue benemerenze ha parlato monsignor Martinelli che ha sottolineato come «la reliquia è il segno visibile di una persona che ha un grande potere perché evoca la sua vita. Giovanni Paolo II non è stato solo un personaggio della Chiesa ma è entrato nella storia del mondo e questa sua grandezza la si capirà tra un po’ di anni perché ha segnato un’epoca. Di Napoleone non ci sono reliquie mentre del Santo Giovanni Paolo II sì perché sono di qualcuno che universalmente riconosciamo essere presente ancora oggi tra di noi».
Due le peculiarità sottolineate da Monsignor Martinelli.
«Papa Francesco lo ha citato come il “Papa della Famiglia” ma anche il “Papa dei Giovani”, due scelte care all’attuale guida della Chiesa romana che predilige gli stessi temi e come il suo predecessore ha istituito perennemente eventi particolari annuali dedicati a famiglie e giovani».
Al termine della funzione partecipata da una numerosa presenza di fedeli don Ferè ha annunciato il nutrito programma della settimana di venerazione della reliquia che inizia oggi con funzioni religiose dedicate al mattino e pomeriggio.
In serata sarà presente alle 20.30 per la messa solenne don Roberto Dimarno, responsabile dell’Unità Pastorale Castelnuovo, Binago, Figliaro che ha operato a Sesto e che quest’anno festeggerà nei prossimi mesi in San Bernardino il suo 25° di sacerdozio.
© Riproduzione Riservata