VERSO IL VOTO
SìAmo Castellanza, Pagani si presenta: «Costruiamo una città proiettata nel futuro»
La lista civica, di area moderata del centrodestra con il sostegno della Lega, apre la campagna elettorale

La lista che ha aperto la campagna elettorale, nella serata dell’8 maggio a Castellanza, è SìAmo, che schiera come candidato sindaco Paolo Pagani, manager con solida esperienza nelle dinamiche amministrative. Si tratta di un gruppo civico, nato con un obiettivo chiaro: costruire insieme una città proiettata nel futuro, partendo da valori come competenza, concretezza e ascolto attivo della comunità.
LA PRESENTAZIONE
La lista si colloca nell’area moderata del centrodestra, con il sostegno della Lega (erano presenti il vicesegretario provinciale Alessandro Fagioli, il responsabile degli enti locali provinciale Fabio Tonazzo e il consigliere regionale Emanuele Monti) e la presenza di figure storiche di Forza Italia, come Raffaella Radaelli e Paolo Colombo.
LE PROPOSTE
I candidati hanno deciso di mettersi in gioco, unendo competenze e passione, per restituire a Castellanza una visione condivisa e sostenibile, capace di affrontare le sfide dei prossimi anni. Fra queste c’è la rinascita della città sotto l’aspetto dei servizi che possano renderla attrattiva. La visione con cui governerà SìAmo si regge su una domanda: come sarà Castellanza tra 10 anni? Pagani ha infatti evidenziato che «in questi anni si è spopolata, perdendo 1500 abitanti. Bisogna pensare a nuovi servizi e opportunità che coinvolgano tutte le fasce della popolazione. Serve anche curarsi di più delle famiglie e dell’educazione dei figli, captando quelle fragilità che oggi non vengono alla luce». Altro tema su cui punterà la lista è il reinserimento lavorativo, favorendo la formazione e la riqualificazione dei disoccupati. Si punterà poi sugli anziani, a partire da quello che il candidato ha definito «un assett fondamentale: la Rsa Moroni, che permette loro di restare nella comunità ricevendo l'assistenza sanitaria. Sostenerla quanto più possibile è l’obiettivo». Altre esigenze evidenziate sono la socializzazione, da favorire quale benessere collettivo, e la formazione contro le truffe, che con la tecnologia corrono molto più veloce. Opportunità di crescita è anche il Mill, il futuro quartier generale di Confindustria nell’ex Cantoni, che sarà sostenuto quale integratore di start up e nuovi modi di lavorare «con vantaggi e ritorni utili per l’intera collettività».
© Riproduzione Riservata