LA SICUREZZA
Vigili in borghese sullo scooter
Nuove videocamere e agenti in abiti civili a sorvegliare le strade

Vigili in borghese sugli scooter ma non solo. Il tema della sicurezza riaccende il dibattito politico. A lanciare il sasso è stato Luigi Luce, già vicesindaco e oggi esponente di spicco di Mdp-Articolo 1.
Il quale ha rivendicato il diritto di dibattere un tema, nell’area di centrosinistra, che «non è esclusiva di alcune forze politiche».
Ogni riferimento alla Lega e più in generale al centrodestra, attualmente al governo della città, non pare proprio casuale.
E quindi la risposta arriva a stretto giro di posta: «Luce scandisce il suo ragionamento sulla falsariga di quello che l’amministrazione sta mettendo in pratica - nota l’attuale capo della giunta, Claudio Ceriani - ossia una sinergia diretta con i cittadini, che si concretizza con l’estensione del controllo di vicinato, l’aumento dell’organico della polizia locale, il potenziamento della tecnologia in supporto a chi è deputato a garantire l’ordine pubblico».
Insomma, siamo alle prime schermaglie di una discussione che animerà le prossime settimane di campagna elettorale, mentre sono in corso alcuni interventi - e altri sono in vista - che in qualche modo, nelle intenzioni degli amministratori, daranno risposta anche ai rilievi mossi da Luce.
Uno di questi interventi è legato al rinnovamento del parco telecamere, ormai obsoleto e superato. È di questi giorni la notizia che una delle telecamere che tengono d’occhio una delle zone di maggior traffico, ossia l’incrocio Cavour-Bernacchi-Matteotti-Santo Stefano, è fuori uso e si sta provvedendo alla sua sostituzione.
«A mano a mano che sarà necessario sostituire i vecchi impianti ci affideremo alla nuova tecnologia che ci permette di avere più rispondenza e immagini più nitide», è l’osservazione di Ceriani.
Tempo fa, fu preparato un progetto per l’ammodernamento delle telecamere e di tutto l’impianto di videosorveglianza con cui partecipare a un bando regionale e ottenere finanziamenti. Il progetto è stato accolto ma i soldi non sono stati erogati. Con ogni probabilità lo stesso progetto verrà ripresentato non appena si presenterà l’occasione, ma nel frattempo l’amministrazione comunale, con risorse proprie, continuerà nel piano di rinnovamento delle decine di telecamere sparse sul territorio.
Telecamere che vigileranno, ad esempio, stabilmente sulle aree cimiteriali. Un patrimonio che si aggiunge ai varchi che sorvegliano l’ingresso della città.
«E recentemente abbiamo visto - dice ancora Ceriani - quanto essi siano preziosi nel contrasto, ad esempio, a chi viaggia su un veicolo non assicurato o senza revisione».
La sicurezza non è solo ricorso alla tecnologia. Quando il tempo sarà più mite e i vigili potranno andare in giro in moto sarà il momento della lotta a una delle violazioni più difficile da contestare: l’uso del telefonino alla guida.
Così è possibile che non appena la stagione lo permetterà ci possano essere agenti della polizia locale in borghese che, in sella a uno scooter in dotazione (ma si potrebbero acquistare nuove motociclette), presidieranno il territorio con maggiori possibilità di intercettare e sanzionare chi non rispetta il codice stradale.
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