LA SENTENZA
Evase l’Iva, maxisconto da Bruxelles
Amministratore della Siderlaghi di Besozzo può saldare la multa con la vecchia normativa

Per la Corte di giustizia della Ue la soglia di punibilità dei reati Iva fissata a 250mila euro da una normativa italiana non è contraria al diritto dell’Unione.
La Corte si è pronunciata preliminarmente su richiesta del Tribunale di Varese che aveva condannato l’amministratore delegato di Siderlaghi a un’ammenda di 22.500 euro per non aver versato all’Agenzia delle entrate circa 175mila euro di Iva dovuta nell’anno 2012.
Ma una nuova normativa, nel 2015, aumentava da 50mila a 250mila euro la soglia di non punibilità e quindi l’amministratore di Siderlaghi ha beneficiato della «norma più favorevole».
Il Tribunale di Varese ha però chiesto alla Corte se la norma italiana fosse in linea con le regole Ue. E la Corte Ue ne ha confermato la regolarità.
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