IL LUTTO
Omegna, sindaco appena eletto muore di malattia
Alberto Soressi si è spento nella notte. Era diventato primo cittadino un mese fa

È morto esattamente un mese dopo essere stato eletto sindaco di Omegna. Alberto Soressi s’è spento nella notte fra ieri, lunedì 25 luglio, e oggi, martedì 26, per l’aggravarsi della malattia contro cui stava combattendo da tempo. Lascia la moglie e due figli. La cerimonia funebre, in forma civile, si svolgerà giovedì 28 luglio alle 14,30 nel Palazzo municipale.
SITUAZIONE NOTA
«La drammaticità della situazione ci era nota - parole del consigliere comunale di maggioranza Gianni Desanti - fin dalla sua impossibilità a partecipare all’assemblea municipale d’insediamento, ma abbiamo voluto tenerla riservata per rispetto nei suoi confronti e dei suoi familiari. E ieri sera, nella settimanale riunione di maggioranza, avevamo percepito il precipitare della situazione». Questi mesi di intensa collaborazione con Soressi, aggiunge l’ex vice sindaco ai tempi della giunta del primo cittadino Teresio Piazza, «sono stati, da parte di Alberto, un estremo atto di generosità nei confronti nostri e della città. Omegna lo ricorderà proprio per questo».
AVEVA 65 ANNI
Soressi, nato a Premosello, aveva 65 anni. Eccezion fatta per un decennio, ha sempre vissuto nel capoluogo del Cusio. Dopo essersi laureato, nel 1982, in Scienze Agrarie, ha lavorato come insegnante soprattutto nelle scuole superiori prima a Crodo e poi a Novara, e quindi come preside. Dal 2012 guidava l’istituto comprensivo “Filippo Maria Beltrami” di Omegna. Dal 1980 al ‘90 è stato consigliere comunale. Sempre negli anni Ottanta è stato segretario cittadino del Pci, e dal 2004 al 2007 dei Democratici di sinistra.
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