SANITÀ
Sistema ancora in tilt: niente ricette
Michele Bisaccia, referente dei medici di base della zona di Gallarate, denuncia i disservizi che si sono verificati lunedì 8 settembre

«Non piangano se non si trova nessuno disposto a fare il medico di base: ringraziamo la Regione che rende il più odioso possibile il lavoro che amo»: così Michele Bisaccia, referente dei medici di base della zona di Gallarate, commenta i disservizi che ieri mattina, lunedì 8 settembre, hanno causato di nuovo il ko del sistema informatico che permette alla categoria di emettere ricette, certificati e documenti vari.
Per tutta la mattina è stato impossibile per i camici bianchi del Gallaratese sottoscrivere le impegnative digitali che ormai sono la norma.
«È successo di nuovo», sbotta Bisaccia, che ormai da mesi denuncia il ripetersi di episodi analoghi. «Domenica 7 settembre è arrivata la mail che avvertiva che si era conclusa con successo l’attività di manutenzione straordinaria e poi invece la mattina di lunedì c’è stato il blocco totale».
Il sistema fuori uso ha comportato disagi prima di tutto per i pazienti che hanno visto slittare l’emissione dei certificati, ma a cascata ne è andato anche del lavoro dei medici. «Domenica mi ero portato avanti con la preparazione delle ricette, ma stamattina (ieri Ndr) avevo 42 email di persone che mi chiedevano impegnative che non ho potuto fare. Le persone aspettano e recuperare il lavoro che non è stato possibile fare rallenterà quello di domani (oggi, ndr)».
Una comunicazione inviata ieri mattina da parte del reparto assistenza di Aria spa, l’agenzia regionale che si occupa del servizio informatico utilizzato dai medici, ha parlato di analisi in corso per risolvere il «fermo totale» dei servizi, tutti «impattati da un disservizio trasversale». Fino all’ora di pranzo, la situazione è rimasta in stallo.
© Riproduzione Riservata