L’ATTESA
Suspiria, slitta la prima a Varese
Il film di Guadagnino doveva essere proiettato il 2 novembre. Si vedrà invece a Capodanno

Manca poco all’uscita americana di “Suspiria” di Luca Guadagnino, peccato però che quella italiana sia stata posticipata all’1 gennaio 2019.
La “prima” italiana doveva avvenire tra poco, il 2 novembre, ma così non sarà (negli Usa invece la pellicola sarà nelle sale da fine ottobre); una notizia che ha subito fatto il giro tra le numerose comparse varesine del remake del noto film di Dario Argento, un’ottantina circa, che hanno anche un gruppo su whatsapp coordinato da Franco Magnisi, il quale ha commentato così la notizia: «L’uscita a gennaio ci ha sorpreso tutti; compatti, eravamo pronti tutti insieme per la “prima” a Varese il 2 novembre, giorno dei defunti, perfetto per un film come “Suspiria”. L’uscita all’1 gennaio 2019 pare a tutti noi abbastanza singolare. È una data più adatta ai cinepanettoni, anche se io - continua Franco - non ne ho mai visto uno». Anche se ha ammesso che quest’anno vedrà, portando al cinema anche i nipotini, il film “Amici come prima” con De Sica e Boldi. «Questo perché - spiega - il caso ha voluto che io fossi seduto vicino all’attrice Arianna Rivoira che, rivolta a Boldi - che era sul palco reale al Teatro Sociale di Como - si congratula con lo stesso, per cui penso di vedermi in quella scena».
Tornando a Suspiria, il fatto positivo di posticipare la data può essere, secondo Magnisi, «che la nuova data ha l’innegabile vantaggio di poter meglio organizzare la “prima” a Varese». Un’altra delle comparse varesine, Marina Mazzoli, ha sottolineato che certamente avrebbero preferito uscisse prima; già all’epoca delle riprese, racconta, «quando giravano e ci avevano ipotizzato l’uscita dopo tanto tempo ci aveva lasciato un po’ delusi. Poi c’è sempre la curiosità di vedere cosa sia successo in fase di montaggio. Avevano cercato un complesso con musicisti che assomigliassero a David Bowie e sembra che abbiano tolto tutte le scene. In ogni caso - conclude - siamo tutti in attesa ed elettrizzati, d’altra parte è stata una prova molto dura stare sul set di Suspiria».
Il film, girato anche all’Hotel Campo dei Fiori e al rifugio antiaereo dei Giardini Estensi di Varese, vede nel cast il Premio Oscar Tilda Swinton: a tal proposito, il quotidiano britannico “The Times” ha rivelato che l’attrice è stata trasformata, dopo ore di trucco, in un uomo di 82 anni: in Suspiria appare nelle vesti di anziano anche al Grand Hotel, dove l’attrice era seduta in platea con le comparse varesine.
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