CRISI DI MAGGIORANZA
Somma, Locurcio si siede all’opposizione
«È un ritorno a casa». Pronto per Forza Italia

Ieri mattina, venerdì 1 dicembre, Gerardo Locurcio ha ufficialmente presentato le sue dimissioni dal ruolo di presidente del consiglio comunale di Somma Lombardo e da oggi sarà ufficialmente «soltanto» il capogruppo di Somma Al Centro. Una decisione che arriva al termine di una crisi di maggioranza atipica, nata da una lettera consegnata al sindaco Stefano Bellaria dall’esponente della lista civica e durata poco più di un mese, che vede nelle dimissioni l’ultimo atto.
IL PASSAGGIO ALL’OPPOSIZIONE
Al momento non è ancora stata fissata la data per il prossimo consiglio comunale e, come prevedibile, ci saranno cambiamenti logistici da fare. Locurcio lascerà il posto di presidente (alla sinistra del sindaco) per accomodarsi tra i banchi dei consiglieri. Perfetto, ma dove? «Di sicuro non siederò al fianco dei consiglieri di maggioranza», afferma. «Mi metterò tra le postazioni riservate ai gruppi di opposizione». Una decisione che ridisegna schema dell’aula ed equilibri interni. Aggiunge: «D’ora in poi il mio voto non sarà più dettato dallo spirito di squadra che unisce chi fa parte della stessa coalizione, ma dà un sano e veritiero spirito critico». In altre parole, il capogruppo di SaC si comporterà da battitore libero che, di volta in volta, deciderà se votare a favore o contro ciò che viene proposto dalla maggioranza (ma anche dall’opposizione).
VICINO A FORZA ITALIA
Questo, però, non è l’unico dilemma legato al Locurcio. In quanto negli ultimi giorni si sono fatte più insistenti le voci che vedono l’ex esponente della maggioranza sempre più vicino a Forza Italia. «Resterò fedele a Somma al Centro fino alla fine del mandato elettorale», afferma lui stesso. «Ma non escludo a priori possibili avvicinamenti e convergenze con altri progetti politici». Se per alcuni questo passaggio è un salto del fosso per tentare di guadagnare importanza in città, per Locurcio «casomai» è un ritorno a casa visto che in passato ha già ricoperto il ruolo di segretario del partito di Berlusconi (che ad oggi non esiste più nel panorama politico cittadino). Un passaggio che, a oggi, resta una delle possibilità che sono allo studio di Locurcio.
IL PROSSIMO PRESIDENTE
Nel frattempo anche in maggioranza ci si muove per trovare il nome del prossimo presidente del consiglio comunale. E secondo alcuni potrebbe essere una donna a ricoprire il ruolo. Un’ipotesi non nuova e che aveva iniziato a prendere corpo poco dopo la riconferma di Bellaria alla guida della città. Un’ipotesi che poi, è rimasta tale. Che sia giunto il suo momento?
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