TRASPORTI
Somma Lombardo, nuova grana per i pendolari
Sala d’attesa della stazione chiusa causa infiltrazioni, sale la protesta

Amara sorpresa per i viaggiatori di Trenord questa mattina, 9 gennaio, alla stazione di Somma Lombardo: chiusa la sala d’attesa. E per i pendolari si è trattato di un ritorno negativo al lavoro dopo la pausa festiva, nonostante le temperature non fossero sotto zero: «Sala d’attesa chiusa a causa di infiltrazioni», c’è scritto sulla comunicazione affissa all’ingresso e firmata da Rfi (Rete Ferroviaria Italiana). Quando tornerà accessibile, al momento non si sa.
La colonnina di mercurio dopo le 8 segnava 6 gradi, tuttavia con un treno diretto a Milano che viaggiava con 24 minuti di ritardo, i sommesi avrebbero preferito attendere in sala d’aspetto e non al freddo. La segnalazione arriva proprio dai pendolari che denunciano i problemi legati a ritardi, manutenzioni e disagi quotidiani ben noti ormai da anni. Le proteste che corrono lungo la linea ferroviaria che collega Domodossola a Milano, facendo tappa a Somma Lombardo e Gallarate (questi gli snodi principali) oppure la linea Varese - Milano sono quotidianamente sotto i riflettori. Da tempo c’è una lotta vera e proprio tra persone che viaggiano alla volta del capoluogo lombardo per lavoro e studio, Rfi, Trenord e Regione Lombardia. Il tema è solo uno: viaggiare senza troppi disagi. Il limite accettabile per i pendolari è ormai passato da tempo.
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