IL CASO
Vita digitale in vendita
Anziano restituisce chiavetta Usb su cui aveva caricato i suoi dati. L’acquista un operatore Rai e tutto finisce a Chi l’ha visto?
Telecamere di “Chi l’ha visto?” puntate su Somma Lombardo mercoledì sera. A emergere non è stata la scomparsa di qualcuno, ma una vicenda che coinvolge un sommese, Anselmo, 78 anni, finito suo malgrado al centro di una storia tanto singolare quanto, potenzialmente, pericolosa.
La chiavetta
I suoi dati bancari, le informazioni relative al suo stato di salute, persino il suo testamento: praticamente tutta la sua vita è finita in una chiavetta Usb, ovvero uno dei dispositivi portatili che si usano per archiviare i documenti informatici e passarli da un computer all’altro. Le informazioni ce le aveva messe lui stesso, almeno stando a quanto ha raccontato davanti alle telecamere della trasmissione di Rai 3 condotta da Federica Sciarelli. Ma quella chiavetta è poi tornata in vendita ed è finita nelle mani di qualcun altro. Che si è trovato davanti l’intera vita digitale del malcapitato sommese e che avrebbe potuto utilizzare quegli elementi in mille possibili modi, leciti e illeciti, a tutto danno del legittimo proprietario di quei file.
Il giornalista
«Mi sono recato a comprare la chiavetta e ho iniziato a caricare i documenti. Poi ho provato a rileggerli ma non potevo, così l’ho riportata», ha spiegato l’uomo al giornalista di “Chi l’ha visto?”, Ercole Rocchetti, alludendo a un malfunzionamento dell’apparecchio informatico. Ma i dati salvati sarebbero in realtà rimasti memorizzati sul dispositivo anche una volta che esso è stato rimesso sul mercato dal negoziante e sono finiti dritti dritti nelle mani del successivo acquirente della chiavetta. Ovvero, secondo la ricostruzione fatta in tv, proprio nelle mani del documentarista autore del servizio per la rete Rai che era stato a Somma per motivi legati al suo lavoro. «È una cosa grave, per fortuna è andata in mano sua», le parole dell’anziano sommese riportate durante la trasmissione.
La denuncia
Il servizio denuncia è andato in onda l’altra sera, alla fine della puntata settimanale della nota trasmissione dedicata alla ricerca di persone scomparse. Pochi minuti di video intervista presentati prima della conclusione sono tuttavia bastati per mostrare sugli schermi nazionali alcuni scorci della cittadina lombarda e alcune immagini delle strade cittadine. «Mi raccomando: sempre formattare prima di rimettere in vendita», l’invito del giornalista rivolto tanto agli utenti, quanto ai venditori alle prese con i resi. Per evitare, appunto che eventuali dati restino nella memoria e finiscano nelle mani sbagliate.
«Non succederà più»
Nelle riprese anche il negoziante che ha venduto la chiavetta, l’ha avuta indietro e l’ha poi rimessa in vendita come qualunque articolo reso da un cliente insoddisfatto. «Non succederà più, è la prima volta», ha assicurato, rimarcando in ogni caso la propria buona fede. Quale sia invece la storia che ha portato “Chi l’ha visto?” a due passi dall’aeroporto di Malpensa, al momento, non è noto. A essa si è fatto soltanto un accenno l’altra sera, senza indicare alcun dettaglio. C’è da ipotizzare tuttavia che il territorio sia destinato a tornare alla ribalta nelle prossime puntate.
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