SENSAZIONE DI INSICUREZZA
Spaccata con il tombino, Parco Campone preso di mira
È il secondo furto in pochi giorni. L’associazione lancia l’appello a Comune e Agesp: «Aiutateci, qui non c’è sicurezza»

Ladri in azione al Parco Campone di Borsano. La scorsa notte i malviventi si sono introdotti nell’area verde e, dopo aver distrutto una porta utilizzando un tombino, sono entrati nel bar, dal quale hanno portato via pochi euro e qualche bottiglia di alcolici. È il secondo furto in pochi giorni al Campone di Borsano. E l’associazione che gestisce il parco lancia l’sos: «Aiutateci, qui non c’è sicurezza».
TELECAMERE SOTTO ACCUSA
È la presidente del gruppo di volontari, Deborah De Angelis, a farsi portavoce del senso di frustrazione che regna tra chi prova a tenere viva l’area verde di Borsano: «Noi facciamo tutto il possibile, ma serve collaborazione da parte di tutti - invoca De Angelis -. Le telecamere non funzionano. Magari il furto si sarebbe verificato lo stesso, ma la videosorveglianza è comunque un deterrente. Ogni notte si verificano ingressi abusivi nel parco, ma noi volontari possiamo fare ben poco».
«COMUNE E AGESP CI AIUTINO»
Per fortuna il bottino della “spaccata” è stato esiguo, ma la costante sensazione di insicurezza è la cosa che lascia maggiormente l’amaro in bocca ai gestori del Campone: «Ce la mettiamo tutta per far sì che tutto funzioni al meglio, ma il Comune e Agesp ci diano una mano. Da soli non possiamo contrastare ladri e malintenzionati», chiosa Deborah De Angelis.
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