IL TABÙ INFRANTO
Sposine gay a Tradate
Il sindaco Cavalotti unisce in matrimonio due milanesi che hanno preso casa in città

Si è celebrato venerdì 16 settembre, a Villa Valentina, il primo matrimonio gay tradatese.
In un primo tempo la cerimonia si sarebbe dovuta celebrare in municipio ma per evitare un eccessivo clamore e la probabile curiosità suscitata da questo appuntamento, le protagoniste dell’evento hanno deciso di spostare la location in un’altra sede.
Infatti qualcuno si è presentato in municipio ma ha trovato vuota la sala dove solitamente si celebrano le nozze.
Le due sposine sono due donne di Milano, compagne da diverso tempo, che hanno scelto Tradate per una cerimonia destinata a entrare nella storia della città, nel frattempo diventata anche la loro città di residenza.
A solennizzare quello che i sostenitori delle unioni civili dicono da tempo e cioè che si tratta di un deciso salto culturale, è stata la stessa sindaca Laura Cavalotti a certificare l’unione tra le due sposine: «Entrambe - confida - erano commosse e felici per aver raggiunto questo importantissimo traguardo della loro vita».
Articolo completo sulla Prealpina di domenica 18 settembre.
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