L’ARRESTO
Stresa: botte, fuga e furto
Automobilista ne picchia un altro che gli aveva fatto un gestaccio, poi scappa, entra in un bar e ruba un portafoglio

Una discussione stradale ha rischiato di finire in tragedia: è successo nella serata di ieri, giovedì 9 maggio, quando un uomo di origini siciliane è finito in manette.
GESTACCIO, PUGNI E SCHIAFFI
Tutto è cominciato nel tardo pomeriggio lungo la Statale 33 del Sempione, tra Stresa e Baveno, all’altezza della curva della Marescialla. Una Renault Scenic ha compiuto una manovra azzardata e il conducente di un furgone ha fatto un gesto nei confronti del conducente della Renault, che è sceso dal mezzo. Si è avvicinato al conducente del furgone, che era fermo in coda e ha iniziato a prenderlo a pugni e schiaffi, brandendo un coltello. Poi ha tolto le chiavi del furgone e le ha buttate in mezzo alla strada, impedendo di fatto al conducente di allontanarsi. Nel frattempo alcune persone che hanno assistito alla scena hanno chiamato i carabinieri.
IL FURTO AL BAR E L’ARRESTO
A quel punto l’uomo è ripartito, ed è arrivato al bar Maggiore di Fondotoce. Lì, insieme a una donna che si trovava con lui, ha rubato il portafogli dalla borsa di una cliente che l’aveva appoggiata sul bancone. Dentro c’erano 80 euro in contanti oltre ai documenti. La donna si è accorta di essere stata derubata e subito è partita un’altra chiamata ai Carabinieri di Stresa, che hanno fermato l’automobilista poi lungo la Statale 33. L’uomo è risultato ubriaco con un tasso superiore a 1,30 più del doppio del limite consentito. Per questo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.
Nei suoi confronti è scattato l’arresto per minaccia aggravata e furto aggravato.
Dopo una notte in camera di sicurezza, questa mattina è comparso in Tribunale: la pm Anna Maria Rossi ha chiesto la convalida dell’arresto e la misura dei domiciliari. L’uomo si è difeso sostenendo di essere stato provocato dall’altro automobilista, ma senza spiegare la presenza del coltello. Per il portafogli, ha detto di averlo trovato e di averlo preso per portarlo in Questura. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma lo ha rimesso in libertà.
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