ADOLESCENTI ONLINE
Stretta Instagram, per i teenager «limiti automatici»
La novità sul social arriverà nell’Ue entro la fine dell’anno. Per usare impostazioni meno restrittive servirà il permesso dei genitori

Ridefinire la presenza dei minori su Instagram preservandoli da contenuti sensibili e inopportuni, da contatti indesiderati e richiamando i genitori a controlli più stringenti. Meta lancia per la prima volta il sistema degli “account per teenager” e prova a fare un passo avanti nella protezione degli adolescenti online - in particolare gli under 16 - diventata una sfida globale con governi ed esperti di tutto il mondo che hanno alzato da tempo l’attenzione sul tema. È di pochi giorni fa l’iniziativa italiana con in campo pedagogisti e personalità dello spettacolo che chiedono una stretta sull’uso di smartphone e social media per i minori.
COME FUNZIONANO GLI ACCOUNT PER TEENAGER
Gli “account per teenager” di Instagram hanno sistemi di protezione di default che vengono implementate in automatico. Tra queste c’è l’attivazione della configurazione di profilo privato; una restrizione dei messaggi solo dai contatti; una limitazione dei contenuti sensibili; una stretta sulle menzioni e disattivazione di notifiche tra le 22 e le 7; un promemoria che invita gli adolescenti a uscire dall’app dopo 60 minuti di utilizzo quotidiano.
In particolare, i ragazzi sotto i 16 anni avranno necessariamente bisogno del permesso dei genitori grazie alla funzione di supervisione per utilizzare le impostazioni meno restrittive di default. Per i ragazzi con più di 16 anni resta valida la possibilità di attivare la supervisione per permettere ai genitori di avere maggiore controllo sull’esperienza dei loro figli. Con quest’ultima, inoltre, i genitori possono anche scegliere di bloccare l’accesso a Instagram in determinati periodi di tempo, indipendentemente dall’età. La novità sarà applicata entro 60 giorni in Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Australia, nell’Unione Europea «più avanti nel corso di quest’anno».
CONTENUTI SENSIBILI QUASI OFF-LIMITS
«Con gli account per teenager gli adolescenti saranno inseriti nella configurazione più restrittiva del nostro controllo dei contenuti sensibili riducendo ulteriormente la probabilità che questi vengano loro raccomandati e in molti casi nascondendoli completamente. Si tratta di aggiornamenti importanti che cambieranno l’esperienza su Instagram di decine di milioni di adolescenti», sottolinea Meta che nel corso degli ultimi anni ha dovuto fronteggiare insieme ad altre piattaforme social critiche crescenti sulla gestione dei ragazzi da parte di media, istituzioni e opinione pubblica. Soprattutto dopo le rivelazioni dell’ex dipendente Frances Hughes, secondo cui la piattaforma di Mark Zuckerberg sapeva degli effetti negativi sui ragazzi senza però porre rimedio.
Sullo sfondo di questa stretta di Meta c’è il grande tema dei ragazzi che mentono sulla data di nascita per potersi iscrivere ai social e bypassare le restrizioni, tema su cui è intervenuto a più riprese anche il Garante Privacy italiano alla luce di numerosi casi di cronaca. Nel post ufficiale Meta ricorda che «in più occasioni richiede la verifica dell’età» se ci sono delle discrepanze (ad esempio se i ragazzi tentano di usare un nuovo account con una data di nascita da adulto). E aggiunge che sta sviluppando «una tecnologia che permetterà di identificare in modo proattivo gli account appartenenti agli adolescenti, anche se l’account riporta la data di nascita di un adulto». Questa tecnologia sarà testata negli Stati Uniti all’inizio del prossimo anno.
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