IL CASO
Studenti "invadono" la scuola accanto: indagini
A Parabiago un inquietante episodio durante i festeggiamenti per la fine dell'anno

«Consegneremo alle forze dell’ordine i filmati di quanto è successo, e poi valuteranno loro come intervenire. Vogliamo che certi episodi non avvengano mai più e che la fine della scuola resti quello che è: un momento di festa per tutti». Sono queste le parole di Simone Finotti preside del liceo Cavalleri di Parabiago, all’indomani di un incredibile episodio avvenuto nella mattinata di venerdì 7 giugno dove i “cugini” dell’istituto Maggiolini hanno letteralmente cercato di invadere l’altra scuola. I fatti sono quanto meno sconcertanti e sono avvenuti in concomitanza con la fine dell’anno scolastico. Sapendo dell’abitudine degli studenti di festeggiare la conclusione della stagione scolastica tra petardi e bevute i due istituti avevano scaglionato saggiamente le due uscite. I primi erano quelli dell’istituto Maggiolini. I ragazzi una volta fuori hanno fatto festa: erano circa 300. Poi è successo qualcosa di imprevedibile. Gli studenti si sono avvicinati: volevano entrare nell’altra scuola, con modi minacciosi e chissà per quale scopo, forse solo per un atto dimostrativo. A tutela degli altri ragazzi ancora a lezione il personale non docente e gli insegnanti hanno letteralmente bloccato i più facinorosi beccandosi insulti anche pesanti. Qualcuno, degli adulti in quei momenti di tensione si è pure sentito male, ed una ragazza del Maggiolini è stata ferita alla gamba dallo scoppio di un petardo. Solo l’arrivo dei carabinieri sul posto ha poi sedato gli animi.
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