L’EVENTO
Su il sipario al “Legnano-Tirinnanzi”
Il rinnovato teatro di piazza IV Novembre apre con uno spettacolo “tutto esaurito” dopo tre anni e mezzo di lavori: sul palco Max Pisu e Lella Costa

Tre anni e mezzo di lavori, una spesa di quattro milioni e 200 mila euro, 586 posti in platea. Sono i dati salienti del nuovo Teatro Città di Legnano-Talisio Tirinnanzi, che tra poche ore sarà viene ufficialmente riaperto con una cerimonia-spettacolo (gratuita) che ha fatto registrare il tutto esaurito in brevissimo tempo. Per l’amministrazione comunale, ora proprietaria dello stabile, un motivo di vanto; per la città la riconquista di una struttura storica. Il teatro Legnano di piazza IV Novembre venne costruito tra il 1928 e il 1929: all’epoca ci vollero appena sei mesi. La burocrazia di oggi ha invece reso tutto molto complicato come hanno sottolineato sia gli amministratori di Palazzo Malinverni sia i progettisti.
Mercoledì i tecnici hanno lavorato per tutto il giorno per gli ultimi collaudi delle luci e dell’impianto acustico: altri addetti hanno invece effettuato gli ultimi ritocchi nella sala che, chiusa dall’estate del 2002, è stata riportata agli antichi fasti con un lavoro di restauro e recupero davvero notevole.
L’assessore alle Opere Pubbliche, Antonino Cusumano, ha voluto sottolineare che il teatro sarà di proprietà dei legnanesi “che hanno contribuito con le loro tasse a recuperarlo”. «Adesso - ha fatto eco il collega alla Cultura, Umberto Silvestri - comincia la fase due, cioè l’attività vera e propria. In un momento in cui i teatri chiudono, noi ne apriamo uno. Una bella sfida». Con un nodo ancora importante da sciogliere: chi lo gestirà? Il Comune sta studiando in merito un apposito bando. Nell’attesa Palazzo Malinverni gestirà i primi mesi che vedono in cartellone, tra gli altri, due spettacoli di Scenaperta. Mattatori dell’inaugurazione saranno intanto Max Pisu, Lella Costa e le sorelle Marinetti.
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