LA STAGIONE
Su il sipario al teatro Vittoria
Riparte con una programmazione ricca e “giovane” la sala di Sesto San Giovanni. Primo appuntamento sabato 22, poi Cechov e tanto altro

Teatro Vittoria, su il sipario e largo ai giovani. Nuova vita per la sala di via Monte San Michele (metropolitana Sesto Marelli) che, grazie alla collaborazione tra parrocchia del Santissimo Redentore, “Teatro della Verità” e amministrazione comunale, dopo la ristrutturazione ha raggiunto l’ambizioso obiettivo di dare vita a una vera e propria stagione, al via sabato 22 (Loris Fabiani in Cinemalteatro) e che si concluderà a maggio 2019 dopo dodici appuntamenti, due dei quali fuori abbonamento.
Dopo il primo annuncio in municipio - presenti l’assessore alla Cultura del Comune di Sesto Alessandra Magro, il sindaco Roberto Di Stefano, Mirko Lanfredini, presidente del “Teatro delle Verità” e Francesco Colosimo, della scuola “Cabriole” - il cartellone è stato ufficializzato sabato sera in teatro con molti dei protagonisti della stagione: dai classici alle commedie, dalle tragedie ai musical, con un intrigante assaggio di teatro sperimentale. Un programma ricco di spunti di interesse e capace di unire testi classici a fughe nel contemporano, con un “fil rouge” di fermento e di innovazione a percorrere l’intero calendario testimoniato anche dalla giovanissima età media dei componenti dei cast.
Ci sarà spazio anche per una stagione parallela di teatro amatoriale e per ragazzi.
«Siamo orgogliosi di aver creduto nella rinascita del Teatro Vittoria - ha commentato Mirko Lanfredini - Questa sarà la prima stagione teatrale professionistica in una sala completamente ristrutturata. Il teatro punta a coinvolgere qualsiasi tipo di pubblico, dai bambini agli anziani, passando per le famiglie».
Dopo l’apertura di sabato 29, secondo appuntamento dopo due settimane, sabato 6 ottobre (ore 21), quando la compagnia Chajka Studio presenterà, per la regia di Lodovico Maria Travaglia, il classico cechoviano “Zio Vania”: protagonisti Filippo Rovati, Sara Puglisi, Elvio Cafarella, Michele Cirelli, Chiara Imperatore, Lodovico Travaglia, Cristina Yeremichuk e Ginevra Marino.
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