AUTISTA DENUNCIATO
Sul furgone 5 tonnellate di rame rubato
Veicolo sospetto fermato in viale Cadorna, nel vano il prezioso carico: bottino per un valore di circa 15mila euro

Quando hanno visto quel furgone stracarico arrancare sul viale Cadorna, i carabinieri hanno subito pensato che valeva la pena fermarlo per darci un’occhiata. In effetti, il loro fiuto non li aveva ingannati, perché il mezzo era stato caricato all’inverosimile con un totale di 5.300 chili di rame, cavi ma anche scossaline di cui l’autista non è stato in grado di indicare la provenienza.
Non è la prima volta che chi “fa il rame” finisce nella rete delle forze dell’ordine, ma questa volta il materiale sequestrato è tale da lasciar supporre un giro molto più vasto rispetto a quello del classico ladruncolo che si infila nelle aree dismesse o nei campi sportivi per arraffare qualche cavo elettrico da spellare. Più probabile che di questi ladruncoli l’autista del furgone, un uomo di 46 anni, italiano e già noto alla giustizia, sia stato una sorta di punto di riferimento, colui che alla fine raccoglie il metallo per rivenderlo a fonderie che trasformandolo in lingottini lo rimettono poi sul mercato come materia prima.
Per il momento però si tratta solo di ipotesi: l’uomo è stato denunciato a piede libero per ricettazione, le indagini continuano per capire da dove veniva il rame, ma soprattutto dov’era diretto. Cinque tonnellate di rame, secondo le stime dei carabinieri, se rivendute sul mercato nero avrebbero potuto rendere circa 15 mila euro.
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