IL GIALLO IN VENEZUELA
Sumirago col fiato sospeso
L'intero paese sposa la linea della famiglia Missoni: "Nessuna notizia ufficiale, attendiamo. E continuiamo a sperare"
Il paese sta col fiato sospeso: tutta Sumirago appoggia la linea portata avanti dalla famiglia Missoni sui sei corpi recuperati a Los Roques a bordo dell’aereo dove viaggiavano Vittorio Missoni e altre cinque persone nel gennaio scorso, e attende. Una linea improntata all'attesa: "le
famiglie Missoni, Castiglioni, Foresti e Scalvenzi informano
- la comunicazione ufficiale nell'immediatezza del ritrovamento dei corpi - di non aver ricevuto alcuna comunicazione dettagliata e
ufficiale in merito". Una famiglia, un brand di moda, famosi in tutto il mondo, ma che come tutti gli altri si trovano ad affrontare la prova più brutta: non sapere che fine ha fatto un loro caro: "Prima devono fare le analisi e verificare a chi appartengano quei resti" commentavano domenica 20 alcuni cittadini sul sagrato della chiesa di San Lorenzo.
Nemmeno il parroco, don Mario Morstabilini, ha parlato in chiesa di quanto accaduto: "Perchè avrebbe dovuto, dicono che nemmeno i familiari hanno avuto comunicazioni ufficiali" commentano tra le vie del paese. Lo conferma anche una vicina di casa Missoni: "So che fino a qualche giorno fa, a loro ufficialmente non era stato detto nulla. Noi la pensiamo come loro: finché non vengono svolti i dovuti accertamenti e non si sa la verità, continuiamo a sperare".
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