ASSOLTO
The, il gusto della vendetta dopo 30 anni
Uomo si vendica della ex versandole la bevanda sui sedili dell’auto

È una storia di paese, un po’ assurda, che avrebbe fatto felice Piero Chiara. La storia di un sessantenne residente a Maccagno con Pino e Veddasca, che una sera del 2018 decide di vendicarsi di una ragazza con la quale in gioventù, trent’anni prima, aveva aveva avuto una storia sfortunata. E in che cosa consiste la vendetta? In raid notturni contro l’auto della donna, ormai anche lei ultracinquantenne, che si concludono con quello che per il Codice penale è un danneggiamento, e cioè l’aspersione dell’interno dell’abitacolo «con liquido oleoso o bibite dolci», recita il capo d’imputazione del processo al sessantenne: nella maggior parte dei casi in sostanza con del tè. E non una sola volta e non in un arco ridotto di tempo, dato che questi raid andarono avanti appunto dal 2018 alla metà di luglio del 2021 e furono cinque o sei (difficile stabilirlo con esattezza). Più o meno per tre anni, con una pandemia mondiale nel mezzo.
La storia si è conclusa l’altro giorno con la sentenza del giudice Rossana Basile, che ha assolto l’imputato sulla base del principio della tenuità del fatto, come aveva richiesto il difensore dell’uomo, l’avvocato Gian Piero Maccapani. Il sessantenne, che fu individuato dalle forze dell’ordine grazie alle telecamere in funzione nel centro di Maccagno, non ha mai negato di essersi vendicato in questo modo bizzarro della sua ex amica. Ma il suo avvocato ha sottolineato alcune circostanze che a suo parere renderebbero il reato di danneggiamento non più aggravato, e il giudice si è detto d’accordo. L’auto ad esempio era sì parcheggiata ogni notte nella piazza centrale di Maccagno e quindi “esposta alla pubblica fede”, ma non era chiusa a chiave, tanto è vero che non furono mai trovati segni di effrazione. E poi i danni subìti dal veicolo furono limitatissimi, certo non tali da impedirne il funzionamento, tanto è vero che la donna non ha mai chiesto un risarcimento e non si è nemmeno costituita parte civile nel processo.
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