VARESE
Tomasella candidato sindaco
Il leader di Varese Libera lancia la sua corsa

Francesco Tomasella ha ufficializzato la sua candidatura a sindaco del capoluogo, con la lista “Varese Libera”. Il 35enne varesino, noto per le sue dure prese di posizione contro il lockdown, tali da finire anche nel mirino del programma satirico “Striscia la notizia”, ha illustrato il suo programma in piazza Monte Grappa, nella serata di sabato 19 giugno. Tra i punti nel programma di Tomasella, ci sono l’abolizione dei «1.880 stalli blu introdotti dall’Amministrazione Galimberti, che costringono i cittadini a pagare il parcheggio per andare comprare il pane a Casbeno o per accompagnare la nonna alla stazione del treno». «A Varese – ha aggiunto - voglio vedere parcheggi a disco orario per quattro ore. Il 30 per cento dei parcheggi deve essere a disco orario in città, e nei quartieri devono tornare le strisce bianche. E poi ci saranno abbonamenti e permessi per i lavoratori che vengono in centro». Nel programma elettorale di Varese Libera comprare poi «la cancellazione della Tari, la tassa sui rifiuti, per tutte le attività penalizzate dal lockdown. Perché il commercio è stato penalizzato non dal Covid, bensì dalle decisioni politiche prese in conseguenza del Covid». Francesco Tomasella ha poi parlato, tra i vari argomenti, della necessità di riqualificare gli impianti sportivi del capoluogo. Spazio anche a una stoccata politica: «Massima solidarietà a Roberto Maroni per quello che gli è successo, ma il punto non è questo: per mesi sono arrivato prima del centrodestra, e mai avrei pensato di arrivare anche primo in piazza come unico candidato del centrodestra varesino».
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