L’EVENTO
Torna la “Festa della pizza”, con un dolce speciale
A Busto Arsizio dall’8 al 15 giugno le pizzerie sforneranno il calzone sagomato a B, mentre nelle pasticcerie verrà dato spazio al “BB”
È ormai una ricorrenza fissa per l’inizio dell’estate: settimana prossima, dall’8 al 15 giugno, torna la “Festa della Pizza”, manifestazione promossa dal Comune di Busto Arsizio in collaborazione con Ascom per valorizzare le attività locali e rafforzare il tessuto economico e sociale della città. Sedici pizzerie hanno già aderito all’edizione 2025, proponendo l’ormai iconica “Pizza Busto”, servita al prezzo calmierato di 8,50 euro. Si tratta, per chi ancora non lo sapesse, di una pizza sagomata a “B”, per metà calzone con ripieno a sorpresa (a discrezione del singolo forno) e per metà pizza classica con pomodoro e mozzarella, due ingredienti che guarda caso hanno proprio i colori di Busto Arsizio.
L’INIZIATIVA E LE NOVITÀ
L’iniziativa, nata quattro anni fa su proposta di Gino Savino, titolare della storica Pizzeria Capri, ha visto crescere nel tempo l’interesse anche da parte dei comuni limitrofi. L’assessore Matteo Sabba dichiara che «quest’anno abbiamo sedici adesioni», e anche se «si può sempre fare di più, perché il nostro obiettivo è arrivare a coinvolgere tutta la città», da parte del Comune c’è «grande soddisfazione». Tra le novità per il 2025 non soltanto una comunicazione più efficace - con un reel promozionale a cui ha partecipato il noto foodblogger Tasso Culinario - ma anche il potenziamento del “pizzaporto”, il passaporto gastronomico che ogni cliente riceve all’acquisto della sua prima Pizza Busto: come già in passato, acquistandone tre in tre giorni diversi, sul passaporto vengono apposti tre timbri che danno diritto a una Smartbox in regalo; ma quest’anno diventa obbligatorio abbinare ad almeno una delle tre Pizze Busto anche un dolce BB. Ci pensa Fabio Longhin della pasticceria Chiara (ma in rappresentanza di tutte le pasticcerie aderenti alla festa della pizza) a descrivere il dolce BB, inventato due anni fa in occasione della festa patronale (24 giugno 2023) e oggi simbolo dell’eccellenza dolciaria locale: una creazione vegetale a base di farina “pietra evolutiva” e texture di frutta. «Un prodotto che fa rete fra le istanze di commercio e cultura» sottolinea Longhin, in riferimento all’apporto che questa creazione ha dato alla tradizione gastronomica locale.
I PROTAGONISTI
Queste le pizzerie che aderiscono: Capri, Doppio Zero, la Piazzetta del Gusto, al Cantuccio, il Pizzaiolo, Da Mario, Da Mimmo, la Piccola Corte, Starlight, Radici, Sole d’Oro, Oasi Mediterranea, Tony, Karma, Hakuna Matata, da Gennaro. Solo le prime 5 elencate, tuttavia, includono in un menu apposito anche il dolce BB, in collaborazione con le pasticcerie Tonetti, Santa Maria, Chiara, Frangipane e la stessa Piazzetta del Gusto.
L’OBIETTIVO
Con l’obiettivo di superare le 1.000 pizze Busto sfornate (contro le 874 dell’anno scorso), la festa vuole essere un’occasione per riscoprire la creatività dei pizzaioli e dei pasticceri bustocchi, una fetta a forma di “B” alla volta.
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