SICUREZZA
Tradate, auto senza assicurazione
I numeri del rapporto semestrale della Polizia locale. Spiccano le multe per veicoli non in regola

Insieme per un capillare controllo del territorio. La nuova filosofia messa in campo dalle amministrazioni comunali i cui territori sono confinanti hanno dato risultati più che positivi.
In questo contesto il rapporto semestrale del comando di piazza Mazzini ha messo in evidenzia il positivo contributo ai controlli su strada fornito dai colleghi in forza nei alla Polizia locale di Locate Varesino e Lonate Ceppino con la quale è stato organizzato circa 5 anni fa il comando unico al vertice del quale c’è Claudio Zuanon.
I vigili di Locate e Lonate hanno presenziato, con i colleghi di Tradate, a 60 sessioni operative, mentre, per quanto riguarda il personale in forza a Tradate, si è cercato, spiega il comandante Zuanon nel suo report, come sempre di ripartirne la presenza in modo uniforme coinvolgendo, seppure in maniera residuale, anche coloro che sono dedicati a specifiche mansioni di back-offic.
Durante il periodo di osservazione, cioè nel primo semestre di quest’anno, sono stati effettuati 566 interventi su chiamata, con un decremento pari al 12.39% rispetto al corrispondente periodo del 2020. La curva di attività che la Polizia locale ha presentato al sindaco Giuseppe Bascialla, che ha tenuto per sé la delega che riguarda il comparto della sicurezza, compresa appunto quella della Polizia locale, presenta un andamento del tutto analogo a quello dell’anno precedente, a testimonianza dell’efficace presenza sul territori dei vigili.
Per quanto riguarda le tipologie di interventi, si va dall’incidente stradale al recupero di animali vaganti, dalla verifica di abusi edilizi o danneggiamenti in abitazioni o siti privati alla rimozione di veicoli abbandonati o in sosta vietata, passando per la segnalazione di discariche abusive di rifiuti e dagli interventi all’interno di aree dismesse.
Non solo: come è successo in questi giorni, ai vigili sono anche demandati compiti di rilevamento a seguito di atti vandalici, in questi caso perpetuati contro l’oratorio di via Manzoni. Poi ci sono i normali controlli che rientrano nello stretto ambito del Corpo e cioè rilievi riguardanti il veicolo e i suoi occupanti e si è proceduto, quindi, ad effettuare verifiche mirate in ordine al controllo di autocarri adibiti a trasporto pesante; controllo per veicoli sprovvisti di assicurazione obbligatoria o revisione periodica; controlli congiunti con altre Forze di Polizia e controlli a presidio di luoghi sensibili, uno dei quali è il piazzale delle Ferrovie Nord della stazione di Tradate, punto di passaggio dove ogni giorno transitano migliaia di persone.
Interessante anche il report su dove si sono verificati, periodicamente, i maggiori controlli: in via XI Febbraio ne sono stati effettati 25, in via Fiume 23, corso Bernacchi 16, alla stazione di Tradate 14. Seguono via Monte Grappa e piazza della Pace 12.
L’attività della Polizia locale è sostenuta dalla tecnologia. Non solo rilevamento della velocità, ma anche il monitoraggio del le porte d’ingresso alla città grazie al quale sono stati pescati automobilisti che non erano in regola con quanto prevede il codice della strada. Una di queste violazioni è purtroppo sempre più frequente. Si tratta del mancato pagamento della polizza assicurativa che, si sa, è obbligatoria per legge. Il dato fornito dal comando di piazza Mazzini è significativo e fa riflettere.
Le violazioni al 30 giugno sono state 51; da quella data al 12 agosto, ultimo rilievo effettuato, sono già diventate 63. Significa che in un mese e mezzo circa sono state 11 le persone il cui mezzo era senza assicurazione. Non essere in regola è grave anche perché nel malaugurato caso di un sinistro se chi ha torto non è assicurato sono guai soprattutto per chi viene coinvolto, senza colpa, nell’incidente. Altro dato che fa sempre notizia è quello delle multe che si possono definire “ordinarie”.
Le violazioni per tutti i tipi di divieto di sosta, compresa l’abitudine di occupare arbitrariamente gli stalli destinati ai disabili piuttosto che la sosta sulle strisce pedonali, sono state sino al 30 giugno 1.525. Anche in questo caso si registra un incremento consistente toccando, sempre riferito al 12 agosto, quota 1.823. Quasi 300 in più (per la precisione 298) che potrebbe essere legato a una maggior circolazione dei veicoli dopo i mesi di lockdown.
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