SENZA LE AUTO
La strada è dei cervi
Nel Parco Pineta animali che si spostano lungo la provinciale
Persone chiuse in casa e animali in libertà. Animali non necessariamente selvatici. La segnalazione arriva da una persona che appartiene a una categoria che non ha interrotto l’attività. Lavora nel settore della sicurezza e che ogni giorno (ma è più corretto dire ogni notte), percorre la Provinciale che collega la città al Comasco e alla Svizzera.
Siamo in pieno Parco della Pineta e l’altra mattina, giovedì 9 aprile, in via per Appiano, mentre rincasava, si è trovato di fronte un cavallo che correva contromano. La prontezza di riflessi del guidatore ha evitato il peggio.
Spavento scontato e allarme immediato: «Scrivete quello che mi è successo così da avvertire quanti percorrono la strada a mantenere alta la soglia di attenzione». Ma il cavallo in libertà, probabilmente fuggito da uno dei maneggi o scuderie che si trovano all’interno dell’area verde, non è stato il solo incontro ravvicinato ai tempi del coronavirus, tempi in cui le strade sono praticamente senza traffico.
È sempre un cittadino a segnalare che, sempre più di frequente, si incontrano cervi, di grandi dimensioni, in piccoli branchi e in solitario. Una situazione nota anche ai responsabili che gestiscono la vasta area verde a cavallo fra le province di Varese e Como.
«Siamo a conoscenza del fenomeno - spiega Mario Clerici, presidente del Parco Pineta - e raccomandiamo a tutti coloro che si trovano a percorrere le strade di collegamento che attraversano i boschi di usare la massima prudenza. Viaggiare nei boschi è affascinante ma dobbiamo essere consapevoli di quando necessiti in più di attenzione rispetto alla presenza di animali selvatici». I cervi, rispetto per esempio ad altre specie che popolano il Parco, hanno una enorme capacità di muoversi dentro l’area boschiva percorrendo grandi distanze.
In questo caso si potrebbe trattare di una coppia stanziale ma le statistiche, peraltro impossibili da definire con esattezza, dicono che il numero di cervi e caprioli sia in costante aumento.
Dunque siamo in presenza di animali capaci di muoversi sul territorio contando anche sulla minor presenza umana di queste settimane che potrebbe fungere da ostacolo (di solito, essendo selvatici, si spaventano quando vedono la gente).
Con gli attuali divieti ad uscire di casa si sono svuotati i sentieri che si inoltrano nella Pineta, solitamente occupati dagli amanti del trekking con la conseguenza di invogliare gli animali selvatici a uscire dai boschi.
Nei giorni scorsi alcuni residenti nella zona di via Mayer hanno ripetutamente segnalato la presenza di una famiglia di cinghiali nei pressi della loro abitazione.
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