VIABILITÀ
Tradate, incidenti in aumento
Il bilancio del primo semestre. L’ex statale varesina in cima alla classifica della pericolosità stradale

Una relazione, quella semestrale firmata dal comandante della Polizia locale di Tradate Claudio Zuanon, che offre spunti di riflessione anche per chi amministra la città.
Uno dei temi fotografati dal comandante dei vigili, con l’ausilio dei suo uomini, è quello relativo all’attività di infortunistica stradale. Nel corso di questo primo semestre del 2021 è apparsa decisamente più intensa rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente. Sono stati infatti rilevati in totale 50 sinistri stradali, contro i 36 del primo semestre 2020, con un deciso aumento pari al 33,4%. Non si sono registrate, fortunatamente, conseguenze mortali anche se non sono mancati incidenti più o meno gravi lungo tutta la rete viaria cittadina.
E qui c’è uno degli argomenti sui quali puntare l’attenzione. La Polizia locale ha pubblicato un grafico nel quale si riepiloga la sinistrosità nelle 5 vie che hanno totalizzato il maggior numero di incidenti.
Al primo posto con 13 incidenti rilevati, purtroppo, l’asse viario che corre lungo la ex Statale Varesina, ossia lungo una delle strade più trafficate di Lombardia con i suoi circa 5 milioni di veicoli che ogni anno la percorrono.
Altro punto critico via della Fornace Cortellezzi (4 incidenti) e la sua rotonda dove la sicurezza riguarda anche i ciclisti. Punto critico, anche per il luogo in cui si trovano, sono le famigerate vie per Castelnuovo – direttrice verso i valichi svizzeri - e via Appiano (4 sinistri), quest’ultima strada stretta, piena di curve e cunette in cui ogni tanto finiscono gli automobilisti imprudenti. Una strada che corre all’interno del Parco della Pineta e che è oggetto di disputa fra i Comuni di Tradate e Appiano Gentile, in provincia di Como, in quanto gli amministratori del Comune comasco hanno più volte minacciato di renderla inagibile al traffico veicolare.
Dalla Pineta alla strada che collega la città alla Valle Olona e al Gallaratese, ossia via Monte San Michele (anche in questo caso 3 incidenti rilevati in 6 mesi) dove qualche mese fa l’uscita di strada di un Tir che trasportava materiale infiammabile ha fatto scattare l’allarme. Ultima, ma non ultima anche per l’importanza della zona in cui si trova, la strada che porta all’ospedale “Galmarini”, via XI Febbraio con 3 sinistri e un progetto, quello per il rifacimento del sottopasso ferroviario, che la pone all’attenzione della pubblica opinione anche per il varco, uno dei sette attivi sul territorio, che controlla il traffico da e per Venegono Inferiore grazie al quale sono stati spesso pizzicati automobilisti privi di assicurazione o senza aver correttamente eseguito la revisione dei veicolo.
In qualche modo legate a queste statistiche c’è anche l’attività di sequestro o fermo dei mezzi. In 6 mesi ne sono stati bloccati 62 contro i 100 dell’anno precedente.
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