L’ARRESTO
Stanco di aspettare, aggredisce i carabinieri
Tradate, il 39enne ha dato in escandescenze in caserma: sedia contro il muro e minacce ai militari. «Ti ammazzo»

Stanco di aspettare in caserma, perde la pazienza e lancia una sedia. Poi cerca di colpire e minaccia un carabiniere: «Quando ti incontro, ti ammazzo».
E così per un 39enne di Tradate - ma attualmente senza fissa dimora («Dormo in una casa abbandonata») - sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo l’arresto di giovedì 12 giugno, oggi (venerdì 13) l’uomo è comparso in Tribunale a Varese per la convalida del giudice Stefania Brusa. Poi è tornato in libertà, con il solo obbligo di firma in caserma tre giorni la settimana, in attesa del processo per direttissima in calendario a fine mese.
Invalido al 100% per patologie psichiatriche, il tradatese (difeso dall’avvocato Davide Ginelli) ha come unica entrata il reddito di inclusione. Giovedì è andato in caserma per un atto relativo a un altro procedimento, ma in sala d’attesa ha «perso il controllo», come ha ammesso lui stesso in aula, scagliando una sedia contro il muro e poi prendendosela con i carabinieri intervenuti per calmarlo. «Non avevo preso gli psicofarmaci - si è giustificato - Ora ho assunto la terapia e sto bene».
© Riproduzione Riservata