L’INTENZIONE
Tradate, via i parcheggi dal corso
Cresce il dibattito sul futuro della viabilità: si va verso il centro padonale

La discussione in Consiglio sulla variante al Pgt, che contiene sostanziali novità, solleva perplessità fra i militanti della sinistra, convinti che non vi sia stato il dibattito meritato su un argomento così determinante per il futuro della città. La discussione promette sviluppi interessanti soprattutto nel settore dell’urbanistica.
Il tema è quello dei parcheggi sapendo che, per esempio, il Partito Democratico punta a un centro sgombro di traffico e possibilmente con un’isola pedonale. Nella variante si trova traccia della possibilità di nuovi posti auto in via Rismondo, da mettere a disposizione anche di chi frequenta il vicino centro culturale Frera destinato a un profondo maquillage. Non è possibile al momento quantificare i nuovi posti auto, ma è possibile legare questa ulteriore possibilità di sosta al ridisegno complessivo che cambierà le abitudini in corso Bernacchi. Progetto che si sta mettendo a punto con i professionisti incaricati per realizzare il nuovo Piano urbano del traffico dal quale dovrebbero sparire, finalmente per molti, i parcheggi disegnati fra un tiglio e l’altro lungo il corso principale.
«Sì, confermo che questa è un’ipotesi da prendere in considerazione - le parole di Alessandro Morbi, assessore ai Lavori pubblici e urbanistica -, ma siamo per il momento alla fasi preliminari». A lui, quasi ogni giorno, vengono sottoposte questioni viabilistiche che non sono strettamente di sua competenza. E fra queste questioni anche la sosta non proprio ortodossa che avviene sotto quelle piante dove sistemare correttamente l’auto è complicato, mentre risulta più comodo parcheggiare come capita impedendo, per esempio, il corretto passaggio dei pedoni. Ragione per la quale si sta pensando di ridisegnare le piazzole spostandole sulla carreggiata e liberando il marciapiede. È una soluzione da calibrare perché sul corso è disegnata anche un pista ciclabile che, per legge, ha bisogno di uno spazio congruo. La soluzione che troverebbe ampi consensi sarebbe quella di togliere completamente i parcheggi lungo il corso nel tratto fra via Volta e via Mameli anche perché, nel corso degli anni, è stata aumentata la disponibilità di posti auto in centro, ormai non lontana da quota 1.000. Allargando lo sguardo al futuro, le elezioni amministrative 2024 si giocheranno anche sulla mobilità sostenibile e un centro esclusivamente pedonale. E non sarebbe sbagliato, seguendo il pensiero del Pd, anticipare i tempi aiutando i cittadini a cambiare abitudini, lasciando le auto in garage, o nei dintorni, e raggiungendo a piedi il “salotto buono”, anch’esso però bisognoso di cambiare un aspetto tutt’altro che gradevole.
© Riproduzione Riservata