L’INTERVENTO
Trappole per gatti ad Arona, blitz degli animalisti
Cartelli e striscioni contro il presunto responsabile dei maltrattamenti

Forse scoperto il killer dei gatti. O comunque chi non li amava nel suo giardino. Lo comunica il gruppo “Centopercento animalisti” che ha salvato un gatto intrappolato in una tagliola in un giardino di una abitazione di Dagnente, frazione di Arona, «dove da tempo finivano avvelenati degli animali». Scrivono i supporter degli animali in una nota: «Negli ultimi anni sono spariti nel nulla alcuni gatti nella frazione. Nei giorni scorsi, una ragazza che passava casualmente davanti a una casa, ha notato nel giardino una trappola a tagliola con un micio imprigionato. È stata avvertita la polizia locale che è intervenuta liberando il gatto, sequestrando la tagliola, una gabbia trappola e altri mezzi illegali per la cattura di animali posti in questo giardino. L’individuo ha riferito agli agenti che le trappole servivano per catturare i tassi (animale comunque protetto su tutto il territorio nazionale). Questa persona sarà denunciato d’ufficio, oltretutto con la sua dichiarazione sopraccitata, ha ingenuamente ammesso le sue colpe». Gli animalisti aggiungono: «Nebbia, questo il nome del gatto, ora sta bene: la zampa per fortuna non è stata amputata. Grazie a lui è stata scoperta la casa della vergogna della persona che catturava e uccideva ogni specie di animale che transitasse nel suo terreno, come gatti e i tassi (lui stesso l’ha ammesso una volta scoperto) e altri animali meno fortunati, che hanno avuto la sventura di entrare in quel giardino maledetto. Ora Nebbia è coccolato e trattato come un figlio dalla volontaria che l’ha accolto tra le sue braccia. In quanto all’aguzzino, subirà un processo. Dopo il nostro blitz, nessun animale è più sparito in zona».
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