LA TRAGEDIA
Travolto e ucciso, investitore in manette
Attraversa sulle strisce pedonali in piazza Maggiolini, anziano investito muore poco dopo all'ospedale. Alcol nel sangue, giovane automobilista arrestato
Sulle strisce sono rimasti gli occhiali, che caduti sull’asfalto erano andati in pezzi. Lui l’hanno trovato una trentina di metri più in là, davanti al muso dell’Audi A3 che l’aveva travolto. Sull’asfalto, una pozza di sangue: quando l’equipaggio della Croce Rossa l’ha portato al pronto soccorso era vivo, ma i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
L’ennesimo incidente stradale che ha avuto come vittima un pedone è avvenuto martedì 26 nella centralissima piazza Maggiolini, a due passi dalla chiesa che è il cuore di Parabiago. Alle 19.45 un’Audi A3 nera che stava arrivando dal Sempione è entrata nella piazza, centrando in pieno un uomo che stava attraversando vicino alle strisce pedonali. Felice Taverna, 68 anni, è stato caricato sul cofano e con il corpo ha sfondato il parabrezza, poi l’auto l’ha trascinato per una ventina di metri. Quando l’Audi si è fermata lui è caduto in avanti, restando incosciente sull’asfalto.
I soccorsi sono partiti subito, una telefonata e in piazza Maggiolini si sono precipitate due ambulanze della Croce Rossa, l’auto medica dell’ospedale Civile e una pattuglia dei carabinieri. L’investito era gravissimo, il medico ha subito disposto le procedure di rianimazione. Dopo lunghi minuti, Taverna è stato caricato sull’ambulanza ed è stato trasportato in ospedale. Intanto i carabinieri bloccata la strada avevano cominciato a raccogliere le testimonianze di chi aveva assistito all’investimento. Il tratto di strada è illuminato, l’incidente era avvenuto al termine di un lungo rettilineo, ma in prossimità di un parcheggio dove le auto di solito viaggiano a velocità modesta. All’arrivo dei carabinieri il ragazzo che era alla guida dell’Audi è apparso molto confuso: sceso dall’auto si è avvicinato all’uomo a terra, come per rendersi conto di quello che era successo, poi è rimasto in zona vagando in stato di choc. Così mentre Taverna era trasportato in condizioni disperate al pronto soccorso di Legnano, un’altra ambulanza ha accompagnato il giovane alla Mater Domini di Castellanza, dove è stato trattenuto per accertamenti. Accertamenti che hanno dato l'esito temuto: nel suo sangue livelli di alcol in eccesso, il giovane è stato arrestato con l'accusa di omicidio colposo con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale in stato di ebbrezza alcolica. E' stato trasferito a San Vittore.
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