IL RICERCATO
Tredici rapine, arrestato
Quarantenne di origine calabrese era sparito nel nulla da anni. Preso dai carabinieri sul lungolago
È stato arrestato giovedì pomeriggio, 22 agosto, mentre si trovava nella centralissima piazza Libertà di Luino, davanti all’imbarcadero, come un normale turista, di quelli che in questi giorni affollano la cittadina sul lago.
Invece si trattava di un quarantenne originario di Cosenza, Giuseppe Lentini, che è accusato di tredici rapine (di cui due tentate), messe a segno tra la fine del 2011 e la primavera del 2012, ai danni di supermercati e agenzie assicurative in provincia di Varese e di Novara.
I carabinieri della Compagnia di Gallarate e della stazione di Angera insieme con i colleghi della Compagnia di di Luino hanno arrestato il pregiudicato, condannato in via definita a tre anni e sette mesi di reclusione.
Per i diversi colpi portati a termine tra Lombardia e Piemonte l’uomo dopo l’arresto era stato ammesso ai domiciliari ad Angera, dove risultava residente, al termine dei quali era sparito nel nulla.
L’altro giorno, grazie alle indagini che non si erano mai fermate, è stato individuato a Luino: dopo le contestazioni del caso, visto che deve ancora scontare la pena residua di due anni e nove mesi di reclusione, è stato trasferito in carcere ai Miogni di Varese.
La vicenda prende le mosse da quando Giuseppe Lentini venne arrestato, nel giugno di sette anni fa insieme con un complice dai carabinieri della Compagnia di Arona e dal reparto operativo del comando provinciale piemontese. Lui e l’altro uomo erano stati fermati mentre Lentini si preparava a fuggire in Germania, dove aveva dei parenti.
La prima rapina avvenne alla Sai di di Borgo Ticino, il 16 dicembre del 2011 (da qui le indagini in capo alla Compagnia novarese): in quell’occasione i due rinchiusero anche le impiegate in uno sgabuzzino.
Quindi via con una serie di rapine a raffica, il 19 gennaio dell’anno successivo all’agenzia Ras di Invorio, il 15 marzo all’Allianz di Trecate, il 10 maggio al supermercato Dipiù di Borgo Ticino e il 18 maggio al market Dico di Galliate.
Ci sono stati poi altri due colpi in provincia di Novara, alla Ras di Castelletto e alla Toro di Oleggio, e altre sei rapine in provincia di Varese, sempre ai danni di agenzie assicurative, di cui i due sono ritenuti colpevoli, cui si aggiunge il sequestro di persona nel caso delle impiegate della prima rapina.
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