LE FERROVIE
Trenord taglia le corse
Saronno ridimensionata nel piano presentato in Regione per l’approvazione definitiva

Quale futuro per la stazione ferroviaria di “Saronno centro”? Da punto di riferimento numero tre di Trenord dopo Milano Cadorna e Milano Bovisa, potrebbe ora subire un forte ridimensionamento in termini di servizi offerti e passeggeri.
Mentre è stata appena rinnovata e migliorata l’accoglienza grazie ai rimodernati spazi dedicati a bar e all’area ristorativa, pendolari e studenti saronnesi e del circondario che utilizzano la rete restano con il fiato in sospeso in attesa delle decisioni di Regione Lombardia. Nei prossimi giorni il Pirellone sarà infatti chiamato a valutare le proposte pervenute da Trenord (del quale l’ente regionale, tramite Ferrovie Nord, è uno dei soci di riferimento) che vorrebbe tagliare i “rami secchi” e che al riguardo ha presentato un proprio piano di interventi.
Lo scalo principale della città degli amaretti ne potrebbe uscire ridimensionato, se è vero che la scure, in zona, potrebbe abbattersi soprattutto sulla Saronno-Seregno-Albairate e sulla Saronno-Milano, con riduzioni anche per la Saronno-Lodi.
Secondo indiscrezioni, la più colpita sarebbe comunque la Saronno-Seregno. Chi passa dalla stazione centrale fuori dagli orari di punta lo sa: per la Brianza i treni partono sempre piuttosto vuoti, ed è noto che siano anche poco sicuri perché utilizzati da chi smercia droga e dai loro clienti diretti nelle piazze di spaccio delle vicine Groane.
Ma se l’operatività della S9, un paio di treni per direzione a ogni ora, fuori dagli orari di punta potrebbe essere dimezzata (magari anche con l’aggiunta per diverse corse della soppressione degli stop nelle stazioni più piccole come Ceriano Groane) è chiaro che potrebbe trattarsi del colpo di grazia per una tratta - riattivata solo nel 2012 - già sottoutilizzata ma che viene sfruttata da chi studia o lavora a Saronno ed arriva dai paesi vicini, come Ceriano Laghetto, Solaro, Cesano Maderno.
Ma anche la storica Saronno-Bovisa ne uscirebbe male: il documento consegnato da Trenord in Regione è stato anche anticipato dalla popolare trasmissione tv “Le iene” - con una decisa riduzione delle corse nei festivi. Insomma niente a che vedere con il progetto metropolitana di cui si parlava solo qualche anno fa e che avrebbe dovuto unire Milano con Saronno tramite un treno dopo l’altro per tutta la giornata.
Se dovesse giungere il disco verde di Regione Lombardia le novità potrebbero essere introdotte già a partire dal 9 dicembre, quando entrerà in vigore l’orario invernale.
Per molti significherebbe tornare a usare l’auto, per Saronno ci sarebbe anche un impatto non trascurabile sotto il profilo dell’indotto, perchè assieme ai binari si svuoterebbe anche la stazione.
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