LA RICORRENZA
Trent’anni di soccorso alpino
Stasera serata celebrativa all’Università dell’Insubria

Trent’anni di storia del soccorso alpino di Varese. Per celebrare l’ambito traguardo sono state organizzate due serate di incontro (la prima in programma stasera, venerdì 19 novembre, alle 21, a Varese nella sala conferenze «Granero - Porati» dell’Università dell’Insubria) durante le quali sarà anche presentato il libro «Un’avventura lunga trent’anni, CNSAS stazione di Varese».
Si tratta di una pubblicazione frutto di un lavoro collegiale, che mette in luce l’impegno del soccorso alpino in questi tre decenni di storia di volontariato da parte di un gruppo di amici, sempre pronti a intervenire in aiuto di chi si trovi in difficoltà in montagna (o nelle viscere della stessa), per trarre in salvo un ferito, o di chi si è perso durante un’escursione.
La stazione varesina del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas) è stata costituita ufficialmente il 2 marzo 1991. Non fu cosa semplice dare vita a una nuova stazione di soccorso: la proposta dovette essere discussa in assemblea di delegazione e approvata. Successivamente il delegato Gianni Beltrami, il responsabile tecnico Daniele Chiappa e Luigi Anzi, responsabile della squadra di soccorso speleologico di Varese, portarono in assemblea regionale la richiesta e non poche furono le perplessità avanzate dai delegati, ma la stima riscossa da Beltrami fece sì che non ci fossero ulteriori obiezioni. In seguito, si passò all’approvazione in sede nazionale e fu così che il 2 marzo 1991 venne costituita ufficialmente la Stazione di Varese del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino Italiano. Alla guida della neo-stazione vennero eletti Luigi Anzi come capostazione e Gianluigi Tonero come suo vice. Cominciò così la lunga avventura. Un libro che è frutto, come si diceva, di un importante lavoro di squadra. Ai testi hanno collaborato: Massimo Galimberti, Umberto Bernasconi, Valter Paterno, Luigi Anzi, Mauro Fontana, Marco Gomiero, Luigi Barbieri, Alessandro Monfredini, Paolo Motti, Gregorio Mondini, Luca Boldrini, Fabio Boneschi, Marco Inversini, Luca Galbiati, Fabio Fabrizio, Pietro Toniato. La revisione e la correzione delle bozze è stata affidata a Fabio Boneschi e al giornalista di Prealpina, Marco Croci. Design e fotografia: Tommaso Lamantia. Il secondo appuntamento, dopo questo di Varese, è invece fissato per venerdì 3 dicembre a Germignaga, nella Colonia Elioterapica di via Bodmer 20, sempre alle 21.
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