GIUSTIZIA
Tribunale, 2018 in affanno
L’arretrato cresce ancora: saldo negativo di 1.336 processi, tutti nella fase preliminare

Nei primi sei mesi dell’anno il Tribunale di Varese ha visto arrivare 2.985 nuovi procedimenti penali e nello stesso periodo ne ha “chiusi” 1.649. Sono destinate a far discutere le più recenti statistiche del Ministero della Giustizia per quanto riguarda il Distretto di Milano, e quindi la Corte d’Appello e i nove Tribunali ordinari che lo compongono, in relazione appunto al settore penale.
E questo perché, com’è noto, il Palazzo di Giustizia di piazza Cacciatori delle Alpi ha attraversato di recente e sta attraversando l’ennesimo periodo difficile per un motivo che è sempre lo stesso: la carenza di giudici rispetto ai numeri stabiliti dagli organici ufficiali.
Necessaria, però, una distinzione: gran parte della crescita dell’arretrato è imputabile ai problemi che si manifestano nel corso delle indagini e delle udienze preliminari nei confronti di “autori di reato noti”, visto che nei primi sei mesi del 2018 a fronte di 2.136 “iscrizioni” ci sono state solo 672 “definizioni”. Mentre in sostanziale equilibrio è la Sezione penale, con un numero di nuovi processi davanti alla Corte d’Assise, al Tribunale in composizione collegiale e al Tribunale in composizione monocratica, sostanzialmente uguale al numero delle sentenze pronunciate dai magistrati. E necessarie anche due ulteriori precisazioni. Come ha spiegato in passato il presidente del Tribunale di Varese Vito Piglionica (nella foto), l’attività della Sezione Gip-Gup segna il passo soprattutto per quanto riguarda le archiviazioni, visto che si dà giustamente la preminenza al lavoro urgente e quotidiano. E poi c’è da considerare il numero dei gip, che nel nostro Tribunale sono tre, mentre in altri, di dimensioni più o meno simili, sono quattro o anche di più. Problema, questo, che appare comunque di difficile, se non impossibile, soluzione a breve, in un periodo in cui la coperta è corta per tutti, anche per la Sezione penale e la Sezione civile.
La Sezione penale
Scendendo nel dettaglio, la giustizia penale a Varese nei primi sei mesi del 2018 ottiene un “clearance rate” complessivo, ovvero un indicatore del rapporto tra procedimenti definiti e procedimenti iscritti, pari a 0,55 (il rapporto ideale è chiaramente 1, con una situazione in cui per ogni nuovo processo se ne conclude un altro, ma sarebbe ancora meglio avere valori superiori a 1, perché questo significherebbe un abbattimento dell’arretrato).
Il valore, in calo rispetto allo 0,72 del 2016 e allo 0,60 del 2017, è il peggiore del Distretto di Milano, che oltre alla Corte d’Appello comprende, come detto, altri otto Tribunali: ad esempio a Busto Arsizio il “clearance rate” è stato nel primo semestre 2018 pari a un ottimo 1,04, migliore risultato del Distretto, inferiore solo a quello della Corte d’Appello (1,08), mentre a Lecco ha toccato l’1,01, a Como lo 0,88, a Pavia lo 0,78 e a Milano lo 0,95, a un passo dalla parità.
Per quanto riguarda la sola Sezione penale, si legge nelle statistiche che i nuovi procedimenti iscritti davanti al Tribunale in composizione collegiale (tre giudici e casi di maggiore gravità e complessità) sono stati 38 in sei mesi, mentre le sentenze sono state 35, e che le iscrizioni per quanto riguarda il rito monocratico (un solo giudice e processi in linea di massima “minori”) sono state 808 a fronte di 935 definizioni. Restando quindi solo a questi dati, si parla di un saldo positivo pari a 124 processi, con una riduzione dell’arretrato non indifferente.
Intanto a Busto Arsizio
Guardando al Tribunale di Busto Arsizio, che mette in mostra la migliore performance del Distretto di Milano, per quanto riguarda il rito collegiale a fronte di 37 iscrizioni nei primi sei mesi di quest’anno ci sono state 32 definizioni, mentre per quanto riguarda il rito monocratico abbiamo 826 iscrizioni e 774 definizioni. Con il settore delle indagini e delle udienze preliminari che in questo caso porta in positivo il “clearance rate”, visto che ci sono stati 3.013 nuovi procedimenti e la definizione di 3.229. Per un totale di 3.883 iscrizioni e 4.039 definizioni, che “produce” un rapporto positivo pari appunto a 1,04.
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