LO STORICO TROFEO
Tre varesine alle finali del Garbosi
Le sfide conclusive all’Enerxenia Arena. In quella under 14 è un derby bosino

Tre varesine all’atto conclusivo della versione 2019 del Trofeo Garbosi.
Nelle finalissime di Pasquetta, lunedì 22 aprile, che concluderanno le 176 gare in programma della quarantesima edizione del classico torneo giovanile ideato da Paolo Vittori nel 1980, ci saranno i gruppi Under 13 e Under 14 della Pallacanestro Varese e gli Under 14 della Robur et Fides.
Appuntamento alle 9 all’Enerxenia Arena per le ultime due gare del Garbosi del quarantennale: il gruppo 2006 biancorosso guidato da Gianfranco Pinelli e Giulio Besio sfiderà nella prima finalissima la selezione transalpina dei Frenchy Phenoms, che nella semifinale ha prevalso 68-59 contro la Robur et Fides, mentre Varese ha regolato nettamente Corato per 69-41.
Alle 10.45 ghiotto derby varesino nella finale Under 14: la Pallacanestro Varese due volte campione regionale della Lombardia cercherà di riscattare la sconfitta nella finale dell’edizione 2018, quando la Robur prevalse con una tripla allo scadere di Vischia.
I biancorossi di Cristiano Maino hanno superato 83-78 il Leoncino Mestre in semifinale, mentre i gialloblù di Giovanni Todisco hanno superato 59-49 l’Aurora Desio.
Nel pomeriggio di Pasqua, domenica 21 aprile, assegnato il primo titolo della categoria Under 12: la squadra campione dell’annata 2007 è l’Olimpia Milano, che nella finalissima di Gallarate ha regolato con autorità i Frency Phenoms.
Terza la Pallacanestro Varese che ha superato 47-29 la Mens Sana Siena.
L’atto conclusivo del Garbosi 2019 non coinvolgerà solo le quattro finaliste delle categorie maggiori dei tre tornei in programma: tutte e 68 le partecipanti saranno presenti in tribuna all’Enerxenia Arena in vista della cerimonia di chiusura dell’evento.
Dopo le due finali in programma l’abituale sfilata finale degli oltre 800 ragazzi che da venerdì hanno giocato su 18 campi di Varese e provincia: tutte le partecipanti prenderanno posizione sul parquet di Masnago dopo il tradizionale giro di campo per assaporare l’atmosfera del tempio del basket varesino.
E come ricorda sempre il padre fondatore del torneo Paolo Vittori, chi partecipa al Garbosi ha già vinto nello spirito decoubertiniano che sta alla base della manifestazione.
L’unica ombra nella grande festa del basket giovanile che porterà più di duemila persone al Lino Oldrini (tra i notabili annunciata la presenza del coach dell’Openjobmetis Attilio Caja) è la scomparsa di Marco Marocco, storico istruttore minibasket più volte partecipante al Garbosi con squadre di Varese e provincia, pianto dalla comunità degli allenatori di lunga militanza alla manifestazione.
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