LA SEGNALAZIONE
Siringhe e abbandono: allarme a Capolago
I residenti: «Non veniamo presi in considerazione, l’abbandono attira brutta gente»

Capolago sempre più abbandonata. E spuntano anche le siringhe, che accendono nei residenti la paura per la presenza di tossicodipendenti. Il quartiere di Varese, noto per la sua tranquillità e la bellezza paesaggistica, è stato recentemente al centro delle lamentele dei residenti per lo stato di abbandono in cui versa. Si parla di immondizia ai margini delle strade e nei sentieri, ma anche dei detriti che le alluvioni del mese scorso si sono riversati sui marciapiedi e non sono stati mai rimossi.
LE SIRINGHE
Oggi, martedì 20 agosto, anche il ritrovamento delle siringhe. Sono state fotografate da chi è solito passeggiare tra i sentieri lungo via Prati. Gli stessi residenti avevano notato sospette presenze: «Questo pomeriggio, per esempio, un'auto con un uomo a bordo è rimasta parcheggiata per cinque ore» segnala una persona.
LA STRADA
La strada è quella che corre dietro il cimitero di Capolago e che, sempre a causa del maltempo, è stata spazzata via in più tratti dalla furia dell'acqua. «Lo abbiamo fatto presente più volte al Comune - aggiungono i residenti - ma nessuno ci ha preso in considerazione e questo è il risultato: l'abbandono attira brutta gente».
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