SICUREZZA
Tunisino fermato con lo spray
Arrestato dalla Polizia dopo che aveva scatenato il parapiglia in centro
Dal Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo al carcere di via Morandi. Dove resterà fino all’udienza di convalida, che potrebbe tenersi domani mattina, lunedì 2 settembre.
È stato dunque fermato il tunisino di 21 anni che nel tardo pomeriggio di venerdì 30 agosto ha innescato un parapiglia in pieno centro, costringendo gli agenti della Squadra Volante a ricorrere allo spray al peperoncino.
Sulla vicenda al momento non trapelano conferme ufficiali, ma in base a quanto emerso tutto sarebbe partito dal furto di un telefonino, poi degenerato in rapina.
Il giovane nordafricano, in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe avvicinato un ragazzo in piazza Repubblica, a cui ha rubato il cellulare. A dar manforte al giovane è arrivato il padre, con la lite che si è spostata in Galleria Manzoni, dove è scoppiata una vera e propria colluttazione.
I commercianti preoccupati hanno subito lanciato l’allarme e sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia di Stato che hanno provato in tutti i modi a riportare alla calma.
Alla fine sono dovuti ricorrere allo spray urticante, in dotazione alle pattuglie da un paio d’anni.
È arrivata anche un’ambulanza della Croce rossa di Varese, ma nessuna delle persone coinvolte ha riportato ferite.
Ad essere accompagnato al Pronto soccorso è stato però in un secondo momento il magrebino: dopo essere stato portato in Questura per accertamenti, ha accusato un malore a causa del troppo alcol tracannato durante il pomeriggio.
Dall’ospedale, dopo essersi ristabilito, nella serata di venerdì è stato trasferito direttamente al penitenziario dei Miogni, dunque in stato di fermo.
L’ipotesi è che gli venga contestato il reato di rapina impropria, dal momento che per portare a termine il furto non ha esitato a ricorrere alla violenza, ma la conferma arriverà soltanto con la direttissima attesa per domani.
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