L’EMERGENZA
Capriolo nel canale, salvato dai pompieri
Non riesce a risalire l’argine di cemento: notato da un passante, riportato a riva dopo un intervento molto laborioso. Il cucciolo sta bene

Un altro capriolo ripescato dai vigili del fuoco alle griglie della centrale Castelli, grazie al pronto intervento delle squadre di soccorso l’animale sta bene e ha già ripreso a correre per il parco del Ticino.
L’allarme è stato lanciato nel tardo pomeriggio di venerdì, quando qualcuno ha visto il cucciolo che annaspava cercando di restare a galla.
La corrente lo stava schiacciando contro la griglia che impedisce a rami e foglie di arrivare fino alle turbine, era evidentemente in difficoltà e da solo non sarebbe mai riuscito a tornare sull’alzaia.
Non è la prima volta che un animale cade nel canale industriale. I giovani maschi in questa stagione si contendono il territorio, il più forte resta e il più giovane è costretto ad andarsene. In natura un corso d’acqua non rappresenta un problema: i caprioli sono ottimi nuotatori, entrano da una parte ed escono dall’altra.
Per questo spesso capita che qualcuno affronti il canale industriale che porta alla centrale Castelli: convinti che si tratti di un fiume come tutti gli altri, i caprioli si accorgono di essere nei guai solo quando sono ormai in acqua, perché trovandosi davanti a un muro di cemento non riescono più a risalire l’argine. A quel punto non hanno scelta: o annegano, oppure riescono a resistere fino a quando qualcuno si accorge di loro.
L’altra sera è andata bene: verso le 18 qualcuno ha visto l’animale in difficoltà e ha telefonato alla polizia locale, una mezz’ora dopo alla centrale insieme agli agenti erano già arrivati i vigili del fuoco di Inveruno e una squadra del nucleo sommozzatori di Milano. Il salvataggio non è stato semplicissimo, il capriolo era terrorizzato e minacciava di prendere a cornate chiunque gli si avvicinasse. Ma grazie alla professionalità dei vigili del fuoco, tutto è finito per il meglio.
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