PAURA
Credono sia morto: era solo ubriaco
Falso allarme in centro: trentenne non risponde a nessuno, ma era reduce da una notte da leoni
Pensavano che avesse subito un grave malore, addirittura che fosse morto, invece era a letto ubriaco.
Ieri mattina, venerdì 7 agosto, si sono vissuti momenti concitati in una strada del centro, dove si temeva il peggio per uno straniero di 30 anni che vive solo.
Inutile telefonargli e tanto meno suonare alla porta: silenzio assoluto. Così i vicini di casa hanno chiamato il 112 e sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Origgio e Uboldo: anche loro hanno provato ripetutamente a contattare il 30enne, che secondo dei testimoni si trovava in casa ma non rispondeva.
Non è servito cercare di aprire la porta, perché era chiusa dall’interno. I vigili hanno quindi fatto intervenire i pompieri, giunti da Saronno e da Busto Arsizio. Con l’ausilio di un’autoscala, hanno raggiunto il balcone della casa al secondo piano della palazzina e da qui sono entrati: hanno trovato l’uomo a letto, cosciente e in stato confusionale dopo avere abusato di alcool.
A quel punto è accorso l’equipaggio dell’ambulanza inviata nel frattempo dal 118: i sanitari hanno controllato i suoi parametri vitali giudicandolo non in pericolo di vita, per poi trasferirlo all’ospedale di Saronno in codice giallo. Il 30enne è residente a Uboldo da qualche anno.
Diversi gli interventi compiuti dal 118 in zona per l’abuso di alcolici, soprattutto fra i giovani nel fine settimana, all’esterno dei luoghi di ritrovo.
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