LA PROPOSTA
«Intitoliamo le scuole a Rodari»
Il plesso di via XX Settembre per ricordare il poeta e maestro che proprio a Uboldo, nel 1942, iniziò a insegnare

“Intitoliamo il complesso scolastico di via 20 Settembre a Gianni Rodari”. E’ la proposta della lista Per Uboldo, che ha presentato alla giunta del sindaco Luigi Clerici una mozione finalizzata ad avviare col dirigente scolastico Clara Mondin l’iter procedurale.
Tanto più nella prospettiva, l’anno prossimo, del centenario dello scrittore per ragazzi, nato il 23 ottobre 1920.
LEGAME STORICO
Una proposta che non cade a caso. Il legame di Rodari con Uboldo affonda le radici nella Cascina Regusella, dove aveva cominciato a insegnare. Nel 1941 vinse il concorso per maestro elementare e incominciò come supplente proprio alla scuola della frazione (anno scolastico 1942/1943). Una prestigiosa presenza testimoniata, nell’ufficio della dirigente dell’Istituto comprensivo Manzoni, dai registri di classe originali dell’epoca, scritti a mano dal maestro Gianni Rodari.
Non solo: a Uboldo trovò il seme della sua futura e importante attività, quella d’inventore di alcune tra le più belle favole per bambini del ‘900. Infatti, su un quaderno appartenuto al piccolo Giampiero Zaffaroni, un alunno di Uboldo di terza classe, cominciò a scrivere gli appunti di quel “Quaderno di Fantastica” che fu la base della sua celebre “Grammatica della Fantasia”, della “poetica” delle filastrocche e delle altre opere per ragazzi. «Quello del piccolo Giampiero è un quaderno prezioso, di cui aveva utilizzato solo poche pagine – ricorda Alessandro Colombo, capogruppo consiliare della lista Per Uboldo - Il maestro, dati i tempi di guerra e le ristrettezze economiche, pensò di riutilizzarlo rovesciandolo e iniziando a scrivervi sul retro. Certo è che Rodari non si staccò mai dai principi di Uboldo e dalle sue esperienze di maestro».
SCUOLA SENZA NOME
L’asilo e le elementari di via 20 Settembre non hanno mai avuto un nome di alcun personaggio storico o del mondo della cultura: vengono semplicemente chiamate “Le scuole di via 20 Settembre”. Considerato che quel plesso è composto da materna e primaria (proprio le scuole cui sono rivolti i racconti e le filastrocche di Gianni Rodari), la lista Per Uboldo ritiene “importante intitolare il plesso a lui, giustamente ritenuto uno fra i principali teorici dell’arte di inventare storie e legato al nostro paese, dove ha iniziato a scrivere gli appunti della sua celebre “Grammatica della Fantasia””. Rodari fu un pedagogista, giornalista e poeta, specializzato in letteratura per l’infanzia, tradotto in molte lingue e unico vincitore italiano del prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970. Fu anche uno fra i maggiori interpreti del tema “fantastico” nonché, grazie alla “Grammatica della fantasia” del 1973, fra i principali teorici dell’arte di inventare storie.
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