OPERAZIONE ANTIDROGA
Pusher pasticcioni. E impantanati
Lasciano nell’auto un fucile rubato e scappano a piedi inseguiti dalla polizia locale

Rocambolesco inseguimento nei boschi: quattro pusher s’impantanano con l’auto e fuggono a piedi riuscendo a seminare i vigili, ma perdono la macchina e un’arma rubata.
Senza precedenti l’ultimo blitz anti-droga della polizia locale nei boschi della Cascina Regusella, che ha portato a sequestri e indagini. L’episodio è successo l’altro giorno nelle aree verdi in fondo alla via Cerro, spesso meta dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutto è cominciato alle 14.45, quando un passante ha notato quattro individui che armeggiavano attorno a una Seat Leon impantanata nella fanghiglia: stavano cercando di uscire dalla vegetazione, dove si erano introdotti col veicolo, ma non riuscivano più a rimettere in strada la macchina. Fatto sta che, chiamata la polizia locale, sul posto sono confluite tre pattuglie dei vigili, i quali si sono lanciati all’inseguimento dei malviventi che - vedendo arrivare gli agenti - se la sono svignata a piedi. È scaturita una corsa forsennata nella boscaglia ma, alla fine, i pusher sono riusciti a seminare gli agenti.
Controllato l’abitacolo dell’auto, è stato trovato un fucile avvolto accuratamente nel cellophane: risultato rubato cinque anni fa a Seregno, era stato modificato come fucile a canne mozze. La magistratura ha disposto il sequestro dell’arma per sottoporla a una perizia finalizzata ad accertare se ci siano impronte che possano far risalire all’identità dei ladri. La Seat Leon è risultata non assicurata e intestata a una società fittizia.
Non demordono gli agenti municipali della polizia locale consorziata di Origgio e Uboldo: anche se gli spacciatori e i tossicodipendenti continuano a infestare i boschi, senza farsi scoraggiare dai continui blitz, i vigili proseguono l’attività di controllo e prevenzione. A costo di dover inseguire i malviventi nel folto degli alberi come succede di frequente, anche con sequestri di droga abbandonata nel verde o nei veicoli.
«Questa ennesima operazione dimostra l’impegno degli agenti nella lotta alla droga – rimarca il comandante della polizia locale Alfredo Pontiggia – Il nostro comando è sempre stato attivo su tale fronte, con la finalità di tenere il più possibile lontani i responsabili dello spaccio. Continueremo su questa strada sia a Uboldo sia a Origgio, dove il contrasto al fenomeno si farà sempre più stringente». Anche perché di segnalazioni ce ne sono parecchie: pure di auto ferme a lato strada con i pusher che escono dalla boscaglia per vendere la droga attraverso il finestrino.
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