EDUCAZIONE AMBIENTALE
Un indovinello per il riciclo, vince la scuola di Casciago
La Primaria Manzoni ha partecipato al progetto di Ricrea. L’obiettivo: sensibilizzare i giovani al recupero degli imballaggi in acciaio per un futuro più sostenibile

«Sullo scaffale del supermercato, faccio la guardia a un pelato» (soluzione: latta dei pelati) recita l’indovinello ideato dalla classe V della scuola primaria Manzoni di Casciago, che si è aggiudicata il primo posto del progetto di educazione ambientale “Ambarabà Ricicloclò“ promosso da Ricrea, il Consorzio Nazionale senza scopo di lucro per il Recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio che fa parte del sistema Conai. Inoltre la classe IV della medesima scuola ha ricevuto la menzione d’onore per l’indovinello: «Fa il sorriso sotto il mare» (soluzione: ancora).
IL PROGETTO NAZIONALE
Patrocinato dal ministero della Transizione ecologica e realizzato in collaborazione con la rivista Andersen, quest’anno il progetto ha invitato i bambini delle scuole primarie a comporre a cimentarsi con l’invenzione di indovinelli dedicati agli imballaggi d’acciaio e alle azioni virtuose che si innescano con il loro corretto avvio a riciclo. I giovani studenti, con il supporto degli insegnanti, sono stati invitati a menzionare nei loro lavori gli imballaggi in acciaio e il riciclo. I lavori vincitori sono stati illustrati da Enrico Macchiavello, e le tavole saranno prossimamente pubblicate in un volume.
IASCONE: «RICICLO OPPORTUNITÀ PER FARE LA DIFFERENZA»
«Il progetto “Ambarabà Ricicloclò” rappresenta un pilastro fondamentale del nostro impegno per l'educazione ambientale dei giovani - commenta Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione di Ricrea -. Questa iniziativa ci aiuta a raccontare a bambini e ragazzi, grazie al prezioso supporto degli insegnanti, che gli imballaggi in acciaio come scatolette, bombolette, barattoli, latte, fusti e tappi corona, se conferiti correttamente possono essere riciclati al cento per cento e all’infinito. Il loro coinvolgimento attivo è essenziale per costruire un futuro più sostenibile poiché rappresentano il vero motore del cambiamento. Questa competizione li incoraggia a vedere il riciclo come un’opportunità creativa di fare la differenza. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti e continueremo a investire in queste attività educative che preparano i giovani a diventare ambasciatori consapevoli di sostenibilità e che ad oggi hanno coinvolto oltre 522mila ragazzi».
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