LA DONAZIONE
Un nuovo mezzo alla Prociv di Cassano Magnago
Pace fatta tra l'Amministrazione e il gruppo di volontari

Nuovo mezzo attrezzato per la protezione civile di Cassano Magnago. Il sindaco Pietro Ottaviani ha consegnato le chiavi del veicolo alla coordinatrice cittadina Alessia Barile e al suo vice Lorenzo Meggetto questa sera, mercoledì 19 febbraio, a Villa Oliva, a ridosso dell’anniversario del primo caso di Covid che cinque anni fa ha stravolto il mondo rendendo evidente a tutti l’importanza dell’impegno dei volontari prociv.
Il nuovo veicolo è attrezzato anche per il trasporto dei macchinari che il gruppo cittadino impiega per la manutenzione di corsi d’acqua e diventerà fondamentale nelle prossime settimane in occasione della fermata programmata delle griglie lungo il Rile per consentirne la manutenzione, durante il quale il torrente sarà l’osservato speciale della protezione civile.
Pace fatta
«Realizzo un sogno: avere dalla parte della città associazioni e volontari che sono importantissimi per la comunità», ha sottolineato il sindaco. «Le nostre forze saranno sempre a disposizione vostra e della città», l’impegno della coordinatrice Barile.
La cerimonia di questa sera alla presenza di tutti i volontari chiude dunque le polemiche e gli screzi che nel passato recente avevano segnato il rapporto tra l’amministrazione comunale e il coordinamento del gruppo prociv proprio a partire dalla dotazione a disposizione. «Un gruppo in continua crescita», ha sottolineato anche l’ex coordinatore Roberto Saporiti.
Sirene anti-esondazione
Il nuovo mezzo arriva insieme ad una serie di altre attrezzature messe a disposizione dei volontari dal Comune, a cui si aggiungono le donazioni recenti ottenute grazie alla generosità di singoli e associazioni: il gruppo Sant’Anna, prima di sciogliersi, ha donato paratie mobili di contenimento dell’acqua da usare in caso di esondazioni e allagamenti. Ora il prossimo obiettivo da centrare è la riattivazione delle sirene di allarme che un tempo erano installate sul campanile di San Giulio e in cima al condominio Flavia di via Quattro Novembre per allertare le persone in caso di fuoriuscita del Rile dal suo alveo. «Ricordiamole», l’invito di Barile. «Un impegno che porterò a termine», la promessa del sindaco.
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