TENTATO FURTO
Una ottantenne: «Così ho messo in fuga il ladro»
A Origgio falso tecnico dell’acqua tende un tranello a un’anziana ma lei non ci casca

È allerta per i falsi tecnici dell’acquedotto che cercano di entrare nelle case usando uno spray nauseabondo, e facendo credere che ci sia l’acqua inquinata. È l’escamotage per derubare gli anziani. Diversi i casi segnalati a Cislago, dove ieri mattina, giovedì 13 gennaio, è stata lanciata l’allerta nelle chat del Controllo di vicinato, ma l’episodio successo a Origgio è davvero singolare: un’ottantenne è riuscita a opporsi alle insistenze del truffatore cacciandolo fuori di casa.
«Voleva impedirmi di chiamare i vigili - ha raccontato - ma sono stata così insistente da riuscire a spaventarlo e alla fine se n’è andato».
Mercurio nell’acqua
È cominciato tutto quando alla porta di casa, una villetta di viale della Resistenza, si è presentato un uomo di mezz’età, con tanto di pettorina, che si qualificava come addetto della società che gestisce la rete idrica: «Mi ha mandato il Comune - ha spiegato - C’è l’acqua inquinata dal mercurio e stiamo facendo verifiche». Per quanto perplessa, la donna lo ha fatto entrare ed è a quel punto che il malvivente ha usato un trucchetto per diffondere un odore sgradevole. Le ha quindi chiesto di prendere tutti i gioielli, metterli in un contenitore e portarli fuori, «perché il mercurio danneggia l’oro e l’argento». Affermazione che ha un suo fondamento chimico ma che ha comunque allarmato la pensionata.
L’autodifesa
«Ho raggiunto il telefono fisso, minacciando di chiamare la polizia locale - prosegue il racconto della donna - Lui mi ha detto che era pericoloso anche usare l’apparecchio telefonico e così ho insistito dicendo che avrei usato il cellulare». Il malvivente non ha rinunciato subito al «colpo»: ha insistito ancora, per poi capire che non ci fosse proprio nulla da fare. «Mi sono fatta valere - afferma, orgogliosamente, la padrona di casa - Ha capito che qui non c’era modo di rubare ed è fuggito via». La donna ha comunque chiamato i vigili urbani, che l’hanno raggiunta in poco tempo, tranquillizzandola e complimentandosi per come si era difesa dal malvivente. «Questa signora è stata davvero di grande esempio per tutti coloro che, come lei, vengono presi di mira da persone senza alcuno scrupolo - commentano gli agenti - Speriamo che la sua storia serva da esempio per tutti».
Ronde anti-truffa
«Non si capisce come sappiano, questi ladri, dove colpire, quali persone fragili ci siano e dove abitino». Non riesce a capacitarsene il comandante della polizia locale di Cislago Marco Cantoni, che ieri ha compiuto coi suoi vigili diversi pattugliamenti, anche con le sirene accese, per far allontanare eventuali e potenziali truffatori. Ripetute, infatti, le segnalazioni degli ultimi giorni: in un caso il falso tecnico dell’acqua è stato messo in fuga proprio dalle sirene, in un altro quando è arrivata la figlia della vittima prescelta, in un altro ancora la badante ha minacciato di chiamare i carabinieri. Meglio sarebbe evitare di aprire la porta.
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