PRIMO MAGGIO
«Una Procura speciale per i morti sul lavoro»
Incremento del 23% nel 2025. La proposta della Uil

«Dev’essere istituita una Procura speciale che si occupi delle morti sul lavoro e va creato il reato di omicidio sul lavoro». Sono due dei tasti su cui batte il segretario confederale della Uil Santo Biondo che in piazza Monte Grappa concluderà gli appuntamenti del Primo Maggio. «L’ha detto chiaramente - sottolinea - il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: gli incidenti sul lavoro non sono una fatalità. Anche papa Francesco aveva ricordato l’importanza della sicurezza. La Uil già nel 2021 ha lanciato la campagna “Zero morti sul lavoro”. Eppure nel 2024 le morti bianche in tutta l’Italia sono state quasi 1.100 e nei primi mesi del 2025 s’è registrato un ulteriore aumento del 23% , senza contare chi perde la vita per le cosiddette malattie professionali. Sono dati inaccettabili: il lavoro ormai è stato disumanizzato. Conta solo il profitto, è diventata prevalente la logica dei subappalti e del massimo ribasso, e troppo spesso anche chi vede delle irregolarità non le segnala».
Biondo ricorda che quando nacque la Procura nazionale antimafia le vittime degli attentati di Cosa Nostra erano decisamente meno di quelle legate agli incidenti sul lavoro. «Un motivo in più - aggiunge - per dare vita a una Procura speciale. Deve diventare sconveniente non rispettare le regole sulla sicurezza, e invece frequentemente i responsabili non rispondono di quanto accade. Molti processi si allungano a dismisura e arriva la prescrizione».
L’esponente della Uil formula anche due proposte «a costo zero: ai corsi sulla sicurezza devono partecipare i dipendenti, ma anche i datori di lavoro. E poi già nelle scuole vanno predisposti dei piani didattici sulla sicurezza».
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